Sabato 06 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LIVE

logo radio

Evento

Assisi, i frati francescani incontrano re Carlo a Londra. Il sovrano atteso in città

L'occasione durante un meeting per parlare di bioeconomia circolare

Flavia Pagliochini

24 Novembre 2024, 09:00

Fra Giulio Re Carlo

Fra Giulio Cesareo e re Carlo d'Inghilterra

I francescani in visita da Re Carlo, con la speranza che magari, come già sua nonna Elisabetta, che arrivò ad Assisi nel 1992 e come suo padre Filippo fece nel 1986 per i venticinque anni del Wwf, il sovrano d’Inghilterra scelga di tornare in città in visita “ufficiale”. Già nel 1986, all’epoca principe, Carlo d’Inghilterra arrivò ad Assisi per una visita “informale”. All’epoca fu accompagnato dalla cugina Sarah Armstrong e dalla marchesa Bona Frescobaldi che lo ospitava a Firenze, ricevette il benvenuto del sindaco Profumi e del prefetto Giuffrida e del vicario del Convento, padre Nicola Giandomenico. Nella visita alla Basilica, l’allora principe Carlo era stato accompagnato dal professor Federico Zeri, critico e storico dell’arte e, al termine della visita, nel refettorio del Sacro Convento aveva consumato una frugale colazione insieme alla comunità francescana.

Negli scorsi giorni, il 21 novembre, fra Giulio Cesareo, direttore dell’Ufficio comunicazione del Sacro Convento, in rappresentanza della comunità dei frati del Sacro Convento, ha incontrato a Londra Carlo III per l’evento tenutosi al palazzo di St. James dal titolo Reimagining our world through a Nature-First Economy della Circular Bioeconomy Alliance, ente di beneficenza istituito nel 2020 dall’allora principe del Galles e presieduto da Marc Palahí, Chief Nature Officer at Lombard Odier Investment Managers. Scopo della CBA è fornire finanziamenti, competenze e know-how per facilitare i progetti volti ad accelerare la transizione verso una bioeconomia circolare che sia neutrale per il clima, inclusiva e in armonia con la natura.



“E’ stata una gioia per me, quindi, come rappresentante del Sacro Convento, poter partecipare a questo meeting a cui hanno preso parte oltre cento persone da tutto il mondo. In particolare, ho avuto modo di condividere una testimonianza sulla visione francescana della creazione come dono”, dice fra Giulio. Il sovrano è arrivato alla fine dell’evento e “A lui ho offerto in dono - racconta il francescano su sanfrancesco.org - un bellissimo libro redatto per i 750 anni della Basilica, in cui sono presenti foto di ospiti illustri, tra cui la regina sua nonna. Abbiamo così convenuto che anche re Carlo, che ha una forte sensibilità ecologica, può trovare in San Francesco un’ispirazione, perché la visione francescana della creazione e della natura ha certamente dei punti di contatto anche con la visione laica e di re Carlo stesso. Tutti siamo chiamati a creare ponti per governare questo tempo e per passare a un'economia, un’industria e un'agricoltura che siano a favore della vita e non della distruzione e delle ingiustizie”.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie