Orvieto in festa, la Palombella scende in piazza Duomo e viene donata a una coppia di giovani sposi

“Felicissimi ed emozionati, un po’ come il 31 maggio”. Così si sono sentiti domenica 8 giugno, ad Orvieto, Serena Antonini e Alex Muzzi che, in quella data, si sono promessi amore eterno nella chiesa parrocchiale della Capretta. Alla coppia di giovani sposi, nella domenica di Pentecoste, è andata in dono la colomba bianca, simbolo dello Spirito Santo, insieme all’invito a prendersene cura, rinnovando una tradizione secolare, quella della Palombella, che ha conosciuto ben poche varianti.

Si rinnova il rito della discesa della Palombella in piazza Duomo. E saranno premiate le infiorate

A dare il segnale di avvio, sventolando il fazzoletto dal balcone del palazzo della Fabbriceria, sarà il vescovo Gualtiero Sigismondi

Nel corso della cerimonia tenutasi in duomo monsignor Gualtiero Sigismondi, vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi, ha benedetto il Palio della Palombella disputato nel pomeriggio in piazza del Popolo per poi recarsi al balcone del palazzo dell'Opera del Duomo e sventolare il fazzoletto. Questo il segnale che, convenzionalmente, dà il via alla festa vera e propria con la discesa della colomba collocata all’interno di un tubo di plexiglass lungo un cavo d’acciaio teso dal tetto della chiesa di San Francesco al baldacchino ligneo collocato sul sagrato della cattedrale. Al suo arrivo, sulle teste delle sagome degli apostoli nel cenacolo si sono accese le fiammelle. Contenuti gli scoppi dei mortaretti, per venire incontro alle richieste degli animalisti. Visitata dal veterinario, la colomba è stata adagiata all’interno di una voliera in vimini e donata agli sposi. Una cerimonia a cui hanno assistito tantissime persone, tra cui anche turisti arrivati ad Orvieto per l'occasione.

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Fede, storia e spirito di comunità si fondono in una celebrazione che attraversa i secoli senza perdere il suo significato originario