Giovedì 23 Ottobre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LIVE

logo radio

L'iniziativa

La "campagna del punto interrogativo": il Corriere dell'Umbria lancia la sua nuova sfida per riavvicinare i lettori alle edicole

Redazione Web

16 Giugno 2025, 12:00

La "campagna del punto interrogativo": il Corriere dell'Umbria lancia la sua nuova sfida per riportare i lettori delle edicole

Stop ai titoli urlati, le locandine del Corriere dell’Umbria puntano ora a riportare i lettori in edicola con la "campagna del punto interrogativo" pensata per catturare l’attenzione di chi si è allontanato o ancora non si è mai avvicinati all’acquisto dei quotidiani in edicola.

Ogni giorno, infatti, le locandine esposte nelle edicole umbre - che tradizionalmente richiamano i titoli più forti del giorno - sono sostituite da un grande punto interrogativo e da uno slogan provocatorio che cambierà quotidianamente, con l’obiettivo di stimolare la curiosità e far riflettere sul valore dell’informazione cartacea.

La scelta arriva in un momento particolarmente positivo per il Gruppo Corriere di cui il Corriere dell’Umbria è il quotidiano principale, che nei primi quattro mesi del 2025, secondo i dati Audipress, ha registrato un incremento del +27,3% di lettori: un balzo percentuale mai raggiunto prima nei 42 anni di storia del quotidiano umbro.

"Abbiamo voluto promuovere questa campagna e rinunciare per qualche giorno ai titoli urlati delle notizie - spiega Sergio Casagrande, direttore del Gruppo Corriere - perché siamo davvero convinti che ci sia ancora una larga fetta di potenziali lettori che i giornali cartacei possono riconquistare, nonostante le difficoltà che l’intero comparto editoriale continua ad attraversare. I successi che stiamo ottenendo, unitamente a un ritorno quotidiano di lettere scritte e inviate alle nostre redazioni dai lettori, ci confermano che, se si mantiene un rapporto diretto e quotidiano con i lettori e si racconta ogni giorno il territorio, esistono ancora motivazioni forti per la sopravvivenza e la centralità della carta stampata".

La "campagna del punto interrogativo" vuole quindi essere anche un messaggio a chi, passando davanti alle edicole, non si ferma più: un invito a riflettere sul valore dell’informazione verificata, approfondita e radicata nel proprio territorio, in alternativa al flusso spesso confuso e frammentario delle notizie via web e social.

"Abbiamo scelto di lanciare questa iniziativa proprio adesso, in un momento in cui i risultati sono dalla nostra parte - prosegue Casagrande -. Se fossimo stati in difficoltà, non saremmo stati credibili. Il Corriere dell’Umbria fortunatamente oggi è un giornale in salute e vuole essere sempre più al servizio della comunità alla quale appartiene, offrendo ogni giorno un quotidiano da leggere, non da sfogliare, capace di porsi ogni giorno una domanda per la quale valga la pena fermarsi e informarsi".

L'iniziativa si inserisce inoltre nel più ampio progetto editoriale avviato dal Gruppo Corriere a favore delle edicole: "Siamo davvero convinti che le edicole abbiano ancora un forte significato sociale e culturale per i territori - conclude il direttore - e con esse possano e debbano continuare a vivere anche i quotidiani e tutta la carta stampata".

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie