GRUPPO CORRIERE
Noi, due anni e mezzo fa, vi avevamo promesso di offrirvi, ogni giorno, un quotidiano da leggere. E non più solo da sfogliare. Abbiamo rivoluzionato la foliazione, abbiamo rivoluzionato il nostro modo di fare cronaca, abbiamo posto le nostre e le vostre comunità al centro delle nostre cronache e dei nostri resoconto, con l’obiettivo di fare del giornale un’agora in cui, ogni mattina, magari conoscersi, riconoscersi e riflettere su cosa accade. E alla fine... ci avete creduto. Ci avete scelto. E ci avete portato in volo.
In un’Italia editoriale che spesso sembra schiantarsi in picchiata tra tante fake news, social urlati e qualche quotidiano ancora piegato dalle abitudini digitali, noi siamo decollati. E state facendo decollare anche noi del Gruppo Corriere. Il Corriere in edicola, in particolare, proprio grazie a voi, vola sempre più in alto. Anzi, i Corrieri: quello dell’Umbria, di Arezzo e di Siena. Che con il Corriere di Maremma sul web e Radio Corriere dell’Umbria, sul Dab, costituiscono – insieme a mensili e supplementi, questo nostro gruppo editoriali.
I numeri? Non sono opinioni.
Per i nostri giornali che trovate ogni giorno in edicola ben +27,3% di lettori in soli quattro mesi (gennaio-aprile di quest’anno). Pari a 42.000 nuovi lettori che si sono uniti alla nostra comunità.
Totale? Una cifra che fa rumore: 196.000 lettori al giorno, secondo i dati freschi freschi di Audipress I/2025.
Un record?
No, una risposta.
Una risposta chiara a chi continua a dare i giornali cartacei superati, finiti, anacronistici. A chi pensa che l’informazione seria, locale, radicata, fatta di inchieste, di notizie vere e di giornalisti veri, sia solo roba da soffitta.
E invece siamo qui. Con i motori accesi. Con un aereo che sulla copertina di questa campagna promozionale (mica a caso) ha il nostro logo sulla coda e la parola “lettori” stampata come una dichiarazione d’amore.
Perché la verità è che siete voi, lettori, ad aver fatto questa magia.
Avete deciso che ogni mattina vale la pena scendere in edicola. Che la carta non è morta: è semplicemente viva solo quando dentro ci metti anima e verità (o almeno questo è quello che noi del Corriere tentiamo ogni giorno).
Noi l’abbiamo fatto. E continueremo a farlo.
Perché essere un gruppo editoriale dell’Italia di mezzo che può mostrare questo slancio è un onore. Ma anche un impegno.
Grazie a chi ci segue da sempre, a chi ci ha appena scoperto e anche a chi ci critica (sì, pure quelli servono: fanno da specchio, anche se spesso storto).
Ora non ci fermiamo. La rotta è tracciata.
Il Corriere dell’Umbria, il Corriere di Arezzo e il Corriere di Siena continueranno, ogni giorno, a fornirvi un’informazione puntuale e più corretta possibile. Con tanti spunti di riflessione, con temi attorno ai quali discutere e con tante notizie e cose da conoscere che non siano le stesse che trovate on line. Per queste ci sono i nostri siti web e anch’essi stanno continuano, grazie a voi, a macinare cifre da capogiro e a scalare classifiche.
Buona lettura. E buon volo con noi.
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