Attualità
Il parco di Rignaldello con i suoi amati cigni
Il parco di Rignaldello, l’amato “parco dei cigni” per tutti i tifernati, è riaperto da oggi (2 giugno) dopo dopo la realizzazione dei lavori di miglioramento ed estensione dell’illuminazione pubblica. L’intervento di “relamping” effettuato dal Comune di Città di Castello nell’ambito degli investimenti previsti dalla convenzione Consip Servizio Luce 4, prevedeva la sostituzione dei corpi illuminanti esistenti con apparecchi a led e l’installazione di nuovi punti luce a led in aggiunta a quelli esistenti. L’obiettivo era chiaramente quello di migliorare la fruibilità serale e notturna del parco al fine di garantire diverse possibilità di illuminazione per ogni singolo evento.
Oltre a questo, sono state rifatte ex nuovo tutte le linee e le giunzioni per garantire la sicurezza generale del parco. Dopo i lavori di restyling del 2016, nell’ambito della riqualificazione dell’ansa del Tevere da parte del Comune di Città di Castello, che portò alla sistemazione del lago, dell’area attrezzata per il gioco, dei percorsi, degli spazi verdi e degli ingressi, un nuovo importantissimo intervento di adeguamento strutturale e miglioramento della fruibilità.
Il parco realizzato dall’amministrazione comunale negli anni ’90 sotto la progettazione e la direzione del dottor Marco Bani, biologo, ambientalista, oltre che speleologo è noto anche come parco dei cigni in quanto oltre 30 anni è abitato da questi meravigliosi animali che anche nei giorni scorsi sono stati artefici di un nuovo “miracolo della vita”, con la nascita di altri sei piccoli per la gioia di mamma Gisella e papà Checco. Una storia incredibile nata per caso quando lungo la superstrada E45 venne trovato un cigno ferito che, dopo essere stato curato con l’aiuto di un veterinario, fu introdotto nel parco.
Il complesso oggi ospita oltre ai cigni anche specie migratorie, come germani, pesci d’acqua dolce e tartarughe. Il parco offre anche la possibilità di fare esperienze ambientali, grazie a cinque aree tematiche (percorso sensoriale, lettini aromatici, accampamento indiano, area lettura e percorso per la caccia alle impronte) e un centro servizi con materiale informativo e pubblicazioni a carattere divulgativo per scuole. Una vera oasi per tutti i cittadini tifernati e valore aggiunto per la città. “Nei prossimi giorni – dichiarano il sindaco Luca Secondi e l’assessore all’ambiente, Mauro Mariangeli – verrà stabilita la data di inaugurazione ufficiale e presentazione dei lavori effettuati in questo strategico parco della città di grande valore ambientale, turistico e sociale”
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy