PANICALE
Progettato, disegnato e infine realizzato da un gruppo di giovanissimi ragazzi del territorio, su iniziativa e col coordinamento dell’Aucma, il videogioco La Battaglia del Trasimeno è ora online e vi si può giocare sul sito web www.labattagliadeltrasimeno.it.
Il progetto, che aveva l’obiettivo di avvicinare e far appassionare i ragazzi a una disciplina fondamentale per la loro formazione come la storia, in particolare la storia del proprio territorio, e allo stesso tempo avvicinarli alle più moderne competenze digitali, è giunto al termine e i risultati sono stati presentati al teatro Cesare Caporali di Panicale.
Dedicata alla battaglia del 217 a.C. durante la quale l’esercito di Annibale sbaragliò quello romano del console Gaio Flaminio Nepote, l’iniziativa è stata realizzata nell’ambito del bando Educare Insieme, promosso dal dipartimento per le Politiche della famiglia, in collaborazione con La Compagnia del Sole, La Carezza SCS e l’Istituto Comprensivo Panicale-Piegaro-Paciano. Oltre ai ragazzi che hanno preso parte al progetto, tutti di età compresa tra gli 11 e i 17 anni alla presentazione sono intervenuti l’assessore regionale Fabio Barcaioli, la vicesindaco di Panicale, Anna Buso, la vicedirettrice dell’istituto comprensivo Panicale-Piegaro-Paciano, oltre a tutor, educatori, formatori e tecnici che hanno guidato e assistito i ragazzi.
“Attraverso il linguaggio del videogioco – hanno spiegato i promotori –, ragazze e ragazzi hanno potuto sviluppare competenze digitali, creative e relazionali, sperimentando il lavoro di squadra e la progettazione partecipata. Il progetto nasce così dalla volontà di avvicinare le nuove generazioni alla storia e all’identità del territorio con strumenti contemporanei e accessibili. A partire dal celebre episodio del 217 a.C., la battaglia tra Annibale e le legioni romane, i partecipanti hanno costruito un racconto collettivo, trasformato in un’esperienza interattiva e coinvolgente. Il percorso si è articolato in nove macro-azioni laboratoriali, che hanno abbracciato diverse aree, dalla concept art, fino alla scrittura narrativa, passando poi per lo sviluppo software, fino ad abbracciare l’animazione e l’ambientazione”.
Un contributo determinante è stato offerto dall’Associazione Occhisulmondo, responsabile dello sviluppo tecnico e grafico del videogioco. Il prodotto finale è un videogioco accessibile, curato nei dettagli e ricco di riferimenti storici, capace di coniugare contenuti culturali e intrattenimento, offrendo ai partecipanti un’esperienza di apprendimento dinamica e coinvolgente.
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