Castiglione del Lago, nuovo battello per i carabinieri. Più sicurezza e pattugliamenti sul Trasimeno

Imbarcazione nuova, più sicura e che consentirà un pattugliamento ancor più capillare. E’ stato consegnato nei giorni scorsi il nuovo battello classe “N200” ai militari in servizio presso il Natante di Castiglione del Lago, Reparto dell’Arma dei carabinieri dedicato al pattugliamento lacustre con compiti preventivi e repressivi sullo specchio d’acqua del Trasimeno. “La nuova imbarcazione -fanno sapere dall’Arma - è prodotta in Emilia Romagna ed è dotata di apparecchiature e strumentazioni all’avanguardia. Sostituisce il precedente battello, dismesso dopo anni di onorato servizio dapprima a Venezia e successivamente in Umbria”.

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Il nuovo battello è lungo quasi 9 metri, ha un peso di 4.5 tonnellate a pieno carico e viste le caratteristiche strutturali permetterà ai carabinieri di pattugliare ancor più efficacemente tutte le zone del lago Trasimeno, comprese quelle a ridosso della costa caratterizzate spesso da scarsità d’acqua e quindi più difficili da raggiungere. L’imbarcazione, si spiega ancora, è dotata di una cabina nella quale sono alloggiate le postazioni di comando e la nuova strumentazione, nonché di un locale sottocoperta, che sarà utilizzato come ufficio dall’equipaggio. E’ capace di trasportare fino a 10 persone ed è dotata di un motore da 300 CV che le consente di raggiungere velocità considerevoli. Il battello è attivo e regolarmente in servizio.

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”I militari del Natante, in sintesi - concludono dall’Arma - svolgono servizi di pattugliamento del lago Trasimeno controllando non solo il rispetto delle normative inerenti la navigazione, ma fornendo il proprio sostegno anche nel corso di tutte le attività socio-culturali che si svolgono nel bacino. Il controllo delle imbarcazioni e delle persone a bordo delle stesse permette di mantenere una adeguata cornice di sicurezza sia nel periodo invernale che estivo, durante il quale le presenze sul lago si moltiplicano”. Infine si spiega che particolare attenzione viene riposta nella verifica delle dotazioni di bordo inerenti alla sicurezza della navigazione “elemento imprescindibile per garantire la fruibilità del lago in assoluta sicurezza”.