Todi, titolo sfiorato per la Capitale dell'arte contemporanea 2026

Era tra le cinque città finaliste ma non ce l'ha fatta ad ottenere il tanto desiderato titolo. Si è fermata la corsa di Todi per la Capitale italiana dell'arte contemporanea, titolo che è stato assegnato a Gibellina. A contendersi la vittoria c'erano  Carrara (MS) con “Carrara - Da 2000 anni contemporanea”, Gallarate (VA) “La Cultura del Fare. Il Fare della Cultura”, Gibellina (TP) “Portami il futuro”, Pescara “Pescara città contemporanea – Una porta aperta ai sogni” e Todi con il progetto “Ponte contemporaneo”. 

A spuntarla è stata quindi la Sicilia con Gibellina che ha conquistato la commissione presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e composta da Sofia Gnoli, Walter Guadagnini, Renata Cristina Mazzantini e Vincenzo Santoro e che ha esaminato i dossier presentati dalle città arrivate in finale. Ad annunciare la città vincitrice è stato il ministro della Cultura Alessandro Giuli giovedì 31 ottobre 2024 e non ha nascosto le difficoltà della commissione nello scegliere uno tra i cinque progetti arrivati in finale, tutti di grande valore e visione. 

Come più volte ripetuto dal sindaco Antonino Ruggiano che ha presentato il dossier alle audizioni della commissione insieme a Elisa Veschini, presidente della Fondazione Progetti Beverly Pepper e Marco Tonelli, coordinatore artistico della documentazione, i progetti previsti saranno comunque realizzati. Nonostante la mancata designazione persa sul filo di lana e la comprensibile delusione per la città, resta comunque la soddisfazione per essere rientrati tra le cinque finaliste. 

Nei prossimi giorni ci sarà una condivisione pubblica dei progetti di Todi26 e delle loro articolazioni suddivise in quattro aree tematiche: rigenerazione dei luoghi e proposta artistica, Nuove Gener-Azioni di Creativi, Arte e inclusione sociale e Formazione.