Terni, botti vietati a Capodanno per evitare incidenti e tutelare gli animali. Multe in arrivo per chi non rispetta l'ordinanza

Niente botti di Capodanno a Terni. Anche quest’anno arriva l’ordinanza firmata dal sindaco Stefano Bandecchi che vieta l’uso di “materiali esplodenti, fuochi d’artificio ed oggetti similari che possono provocare disturbo” per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Sarà in vigore dalle 16 di martedì 30 dicembre fino a giovedì primo gennaio.

“L’amministrazione comunale - si legge nell’atto - ha tra i suoi obiettivi la tutela del benessere animale e degli animali in genere. E’ stato inoltre provato che negli istanti successivi allo scoppio, si registrano picchi elevati e un peggioramento della qualità dell’aria”. Per tutti questi motivi è dunque necessario “limitare al massimo lo scoppio diffuso sul territorio, al fine di evitare, oltre ai conseguenti disagi già evidenziati, il possibile affollamento di persone in pronto soccorso in caso di infortuni”.

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L’ordinanza prevede il divieto di “accensione e i lanci di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici provocanti detonazione, in luoghi aperti al pubblico ed in vie, piazze ed aree pubbliche ove transitino o siano presenti i soggetti più fragili e gli animali, con particolare riguardo alle aree a meno di 200 metri da ospedali, cliniche, luoghi di ricovero e cura, canili, fatto salvo ove vi siano particolari autorizzazioni ai sensi delle norme vigenti”.

Chi infrangerà la regola sarà punito con “una sanzione amministrativa che prevede il pagamento in misura ridotta di 50 euro, fatta salva, qualora il fatto assuma rilievo penale, la denuncia all’autorità giudiziaria”.

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