Terni, una giuria per il miglior pampepato dell'anno. Torna l'appuntamento con il concorso "de la cucchiara"
Al bistrot di via Armellini, all'oste Andrea Barbaccia, detto Barbino, sono già arrivati i primi pampepati destinati al palato della giuria. Lo storico concorso del Met è dunque ufficialmente aperto
Al Met di Terni ritorna il concorso "de la cucchiara" per il miglior pampepato. Per competere per aggiudicarsi l'utensile trofeo "che fa la differenza per il manico", c'è tempo fino al prossimo 5 gennaio. Al bistrot di via Armellini, all'oste Andrea Barbaccia, detto Barbino, sono già arrivati i primi pampepati destinati al palato della giuria "de la cucchiara". Lo storico concorso del Met è dunque ufficialmente aperto.
"Per partecipare - spiegano gli organizzatori - è sufficiente consegnare un pampepato (meglio due per eventuale secondo assaggio in caso di più pampepati con lo stesso punteggio) proprio al Met entro la mattina del 5 gennaio.
Lunedì sera, alla vigilia dell'Epifania, una giuria qualificata e di comprovata esperienza procederà all'assaggio valutando, per ogni prodotto, l'aspetto, la sensazione al tatto, il profumo, il gusto, la persistenza, la qualità degli elementi e, questione fondamentale, l'apporto del pepe.
L'autore del miglior pampepato - concludono - vedrà il suo nome scritto sulla cucchiara: albo d'oro su legno, con la differenza che fa il manico".