E' made in Terni il liquore di Padre Maronno. Maccio Capatonda lancia il nuovo amaro a base di erbe ed è subito record di vendite

Mille bottiglie vendute online in poche ore. E’ andato letteralmente a ruba l’Amaronno, l’amaro di Padre Maronno, il personaggio nato dalla fantasia di Maccio Capatonda. Il liquore alle erbe è tutto made in Terni, prodotto dall’azienda Vallenera di Maurizio Cappelletti. “Oltre al Vallenera ed agli altri nostri prodotti più noti - afferma - lavoriamo anche conto terzi. Come nel caso dell’amaro di Padre Maronno che ci ha commissionato Marcello Macchia”. E’ questo, infatti, il vero nome dell’attore, comico e regista, noto al grande pubblico con lo pseudonimo di Maccio Capatonda.

L’attore abruzzese non ha particolari legami con Terni, “ma evidentemente - osserva - ha avuto modo di conoscere la qualità dei nostri prodotti e si è rivolto a noi. Anche nel caso dell’Amaronno abbiamo utilizzato una nostra ricetta esclusiva con infusione naturale di erbe e radici della nostra terra”.

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Con Padre Maronno, il comico e youtuber fa il verso alle fiction tivù più popolari. Si tratta di un finto religioso a cui “fu appioppata la santità” dopo che una coperta marrone gli era caduta in testa. Da quel momento viene considerato un santone capace di fare miracoli. Ma la realtà è ben diversa. Una serie di gag esilaranti con Maccio Capatonda insieme ad Herbert Ballerina e tanti altri personaggi che da sempre lavorano insieme a lui sul piccolo e grande schermo. E, visto il successo dello strano monaco, ora ha deciso di farlo diventare il marchio, già registrato, per il liquore made in Terni.

Un progetto nato quasi per scherzo, ma che ha subito fatto centro. “Alle 11 - ricorda Maurizio Cappelletti - abbiamo iniziato la vendita ed alle 17.45 era già sold out. Torneremo a gennaio con altre bottiglie di Amaronno, ma sempre e soltanto online”. “La ricetta - si legge sul sito aziendale in cui si presenta il nuovo prodotto - è una saggia miscelazione di erbe naturali con aromi di malizia e un pizzico di opportunismo”. “Per noi - riprende l’imprenditore ternano - è stata una gran bella soddisfazione poter lavorare a questo progetto insieme a Marcello. Un altro successo per la nostra azienda che, per il terzo anno consecutivo, ha vinto l’Umbria Food Award come miglior liquorificio regionale”.

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