Controlli a tappeto
Controlli della polizia contro l'immigrazione clandestina
A Terni, giovedì 27 novembre, la Questura ha portato a conclusione quattro distinti procedimenti in materia di immigrazione, tutti finalizzati al rafforzamento della sicurezza sul territorio e al contrasto delle situazioni di irregolarità.
Un cittadino gambiano, con precedenti penali per reati in materia di stupefacenti e già destinatario di un provvedimento di espulsione, è stato accompagnato presso l’aeroporto di partenza ed è regolarmente decollato, facendo scalo a Casablanca, da cui proseguirà per il Paese di origine.
Un cittadino albanese, assuntore di sostanze stupefacenti, privo di occupazione e senza fissa dimora, è stato trasferito dai militari dell’Arma dei carabinieri presso lo scalo aeroportuale ed è partito regolarmente per l’Albania, in esecuzione del relativo provvedimento di allontanamento.
Una cittadina congolese, gravata da numerosi precedenti penali ed alla quale era stato negato il rinnovo del permesso di soggiorno, è stata presa in consegna da un Centro di permanenza per rimpatri, dove rimarrà in attesa dell’esecuzione della misura espulsiva.
Inoltre, nella notte tra giovedì 27 e venerdì 28 novembre, un cittadino nigeriano di 28 anni è stato rintracciato da una pattuglia della squadra volante mentre, in evidente stato di ebbrezza, procedeva a piedi creando intralcio alla circolazione stradale e situazioni di pericolo per sé e per gli automobilisti. L’uomo, risultato irregolare sul territorio nazionale, è stato messo a disposizione dell’ufficio immigrazione e successivamente trasferito presso un Centro di permanenza per il rimpatrio nazionale.
Le attività, coordinate dall'ufficio immigrazione della Questura, diretto dal sostituto commissario Massimiliano Ruggeri, con la collaborazione delle altre forze dell’ordine, si sono concluse tutte con un esito favorevole, confermando l’impegno quotidiano nel garantire legalità, sicurezza e piena attuazione delle norme in materia di immigrazione.
Il questore di Terni, dottor Michele Abenante, ha dichiarato che “questi risultati dimostrano l’efficacia del lavoro sinergico degli uffici della Questura e delle forze dell’ordine presenti nella provincia. Il controllo del territorio e la gestione delle situazioni di irregolarità rappresentano un presidio fondamentale per la sicurezza della collettività. Continueremo ad operare con determinazione e continuità per assicurare ai cittadini un ambiente sempre più sicuro e rispettoso delle regole".
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