cronaca
La Questura di Terni
Proseguono i controlli della Questura di Terni disposti dal questore Bruno Abenante per garantire sicurezza e legalità sul territorio. Nelle ultime ore, un cittadino nigeriano di 48 anni è stato accompagnato in un Centro di Permanenza per i Rimpatri dopo la notifica del decreto di espulsione firmato dal prefetto di Terni.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, aveva numerosi precedenti per atti persecutori, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, reati commessi anche in presenza della figlia di appena due anni. In passato era stato anche condannato per la violazione del divieto di avvicinamento alla moglie, vittima dei suoi comportamenti violenti. L’attività è stata condotta dal personale dell’Ufficio Immigrazione nell’ambito delle azioni di contrasto all’illegalità e di tutela delle persone vulnerabili.
Il Questore ha inoltre disposto due divieti di ritorno nel Comune di Narni, della durata di tre anni, nei confronti di un giovane romano e di una donna marchigiana. I due erano stati arrestati il giorno precedente per resistenza a pubblico ufficiale e trovati in possesso di un coltello con lama di circa dieci centimetri. Il provvedimento rientra nell’attività di prevenzione e controllo del territorio volta a garantire sicurezza e decoro nei centri cittadini, con particolare attenzione ai soggetti che manifestano comportamenti violenti o pericolosi.
Infine, il Questore Abenante ha firmato due avvisi orali nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti socialmente pericolosi.
Si tratta di una donna di 46 anni, residente a Terni, con precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, e di un uomo di 39 anni, anch’egli ternano, più volte deferito per oltraggio a pubblico ufficiale, guida in stato di ebbrezza e violazioni legate alla droga. L’attività istruttoria della Divisione Anticrimine ha permesso di accertare che entrambi si erano resi protagonisti di comportamenti tali da destare allarme sociale. Gli avvisi orali, previsti dal Codice Antimafia, invitano formalmente i destinatari a tenere una condotta conforme alla legge, avvertendoli che in caso di nuove violazioni potranno essere applicate misure più gravi, come la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Questi provvedimenti si inseriscono nel quadro delle azioni di prevenzione e contrasto alla criminalità disposte dalla Questura di Terni, con l’obiettivo di tutelare la collettività e rafforzare la percezione di sicurezza tra i cittadini.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy