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Terni, fumata nera per il vertice sul progetto stadio-clinica. Rottura tra la presidente Proietti ed il sindaco Bandecchi

L'incontro tra i massimi rappresentanti di Regione e Comune si è concluso con un nulla di fatto ed a questo punto l'ultima parola passa al Tar dell'Umbria

Antonio Mosca

05 Novembre 2025, 06:26

stadio clinica bandecchi proietti

Il futuro dello stadio di Terni rimane ancora in primo piano

"Nulla di fatto". Così il sindaco Stefano Bandecchi a commento dell'incontro che nel tardo pomeriggio di martedì 4 novembre si è tenuto con la la presidente della Regione dell'Umbria Stefania Proietti al Centro multimediale di Terni sul tema dello stadio e della clinica, anche alla luce del ricorso al Tar presentato dalla Regione.

"Le posizioni  della Regione e del Comune - ha dichiarato il sindaco di Terni - restano al momento molto distanti. Abbiamo accertato che la Regione ha, a nostro avviso, idee molto confuse ed anche che gli atti depositati sono stati redatti in alcuni casi, almeno a dire della presidente, a sua insaputa e che molte cose sono state omesse. Resta di fatto momentaneamente l'impossibilità di arrivare ad una conclusione positiva.  E quindi alla luce attuale  dei fatti ci stiamo avviando per preparare la causa che discuteremo davanti al Tar. Ci sono ancora 14 giorni a disposizione per poter trovare una sintesi. Il Comune di Terni è disponibile quando la Regione avrà fatto pace con se stessa". 

Il confronto tra Bandecchi e Proietti è stato tutto in salita. Se ne è avuta conferma sin dal pomeriggio mentre il primo cittadino e la presidente della Regione entravano al Centro multimediale. Bandecchi ha subito messo le mani avanti: “Se mai il Tar dovesse annullare il provvedimento in questione non si potrebbe mettere in discussione la conferenza di servizi decisoria che già c’è stata e ha dato il suo parere positivo al progetto stadio-clinica. Con la conseguenza che, il giorno dopo l’eventuale verdetto sfavorevole del Tar, il dirigente comunale Giorgini adotterebbe un’altra determina sulla questione”.

Il summit, iniziato con qualche minuto di ritardo, si è protratto fino a tarda sera. E non è stato facile smussare gli angoli e colmare le distanze tra i massimi rappresentanti di Regione e Comune come è poi emerso al termine della riunione. Bandecchi e Proietti hanno chiamato al proprio fianco anche i rispettivi dirigenti vista la delicatezza della materia al centro del confronto.

C’è stata solo una breve interruzione per consentire al sindaco di andare in diretta sul noto programma radiofonico La zanzara. Sul piazzale, sotto la sede ternana della Regione, si sono visti anche dei tifosi rossoverdi, preoccupati per le sorti del Liberati. E con loro ed i cronisti presenti si è lasciato andare ad un siparietto: “Fate girare la voce che Bandecchi è entrato con un’ascia”.

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