Riunito il comitato
La riunione del comitato che si è svolta in Prefettura
Si è riunito in Prefettura il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto di Terni Antonietta Orlando, che ha affrontato l’attuale scenario politico internazionale, con particolare riferimento all’evoluzione del conflitto in Medio Oriente e alle campagne di appoggio alla causa palestinese. All’incontro di lunedì 15 settembre hanno partecipato, oltre ai vertici delle forze dell’ordine della provincia, anche Raffaello Federighi, rappresentante del Comune di Terni, Gioconda Sassi, comandante della polizia locale di Terni, il presidente della Provincia e sindaco di Terni Stefano Bandecchi, il professor Luca Castelli dell’Università degli Studi di Perugia, Luca Tramini, assessore del Comune di Narni, Stefano Spagnoli, vicesindaco del Comune di Orvieto, Adalgisa Quaranta, dirigente della polizia stradale di Terni, il tenente Alessandro Tardio, della polizia ferroviaria di Terni, e Francesco Verducci, dirigente del Centro operativo per la sicurezza cibernetica della polizia postale dell’Umbria.
La riunione del comitato è stata preceduta già sabato scorso da un incontro tecnico con il questore di Terni, il comandante provinciale dei carabinieri ed il comandante provinciale della guardia di finanza, nel corso del quale è stato disposto il rafforzamento dei controlli sul territorio, in considerazione del peggioramento dello scenario internazionale e dei possibili riflessi sulla sicurezza interna.
Il prefetto ha disposto un'adeguata sensibilizzazione dei servizi di controllo del territorio con il potenziamento dei dispositivi di osservazione e vigilanza da parte delle forze di polizia, al fine di prevenire eventuali turbative dell’ordine e della sicurezza pubblica.
“Particolare attenzione - spiegano dalla Prefettura - sarà rivolta agli obiettivi ritenuti sensibili, tra cui Università, siti religiosi e infrastrutture stradali e ferroviarie, che saranno oggetto di specifiche misure di prevenzione e tutela”. La Prefettura continuerà “a monitorare con la massima attenzione l’evolversi della situazione, mantenendo un costante raccordo con le forze di polizia, gli enti locali e le articolazioni territoriali dello Stato”.
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