SICUREZZA
Il luogo dell'aggressione, i "gradoni" di Largo Ottaviani
La Squadra Mobile di Terni, guidata dal Commissario Capo Lorenzo Lucattoni, ha eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un ventenne di nazionalità egiziana, gravemente sospettato di una rapina aggravata con lesioni personali consumata la sera di Ferragosto in Largo Ottaviani, a Terni.
La vittima, un cittadino tunisino, è stata aggredita e ha riportato multiple ferite da taglio alla regione scapolare e al gomito sinistro, lesioni valutate guaribili in circa quindici giorni.
Nel corso dell’aggressione gli sono stati sottratti il telefono cellulare e altri effetti personali.
Gli equipaggi delle Volanti, intervenuti tempestivamente sul posto, hanno rinvenuto un coltello compatibile con i tagli riscontrati sul ferito.
Le indagini hanno raccolto numerose testimonianze, fra cui quella di un amico della vittima, utili a ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Determinante è risultata anche l’analisi dei profili social, che ha consentito di risalire all’identità del presunto autore dell’accoltellamento.
Grazie alla collaborazione della Sezione Radiomobile dell’Arma dei Carabinieri, impegnata in un posto di controllo, il 16 agosto giovane è stato rintracciato mentre si trovava a bordo di un’Audi A5 di colore grigio.
Nel corso degli accertamenti il fermato ha esibito una patente di guida rumena risultata chiaramente contraffatta, documento che è stato sequestrato.
Il Questore di Terni, Michele Abenante, ha espresso il proprio apprezzamento per l’operazione, rivolgendo un plauso al personale della Polizia di Stato e ai militari dell’Arma: "La rapidità con cui è stato fermato il presunto autore – ha dichiarato – rappresenta un chiaro segnale della costante presenza e della determinazione delle Forze dell’Ordine nel garantire sicurezza e legalità ai cittadini ternani".
Con provvedimento amministrativo è stata inoltre adottata nei confronti del medesimo la misura di prevenzione del Divieto di Accesso alle Aree Urbane (DACUR), con specifico riferimento all’accesso e allo stazionamento nei pressi degli esercizi pubblici e dei locali di pubblico intrattenimento situati nelle vicinanze del luogo dell’aggressione.
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