TERNI
Sono stati identificati altri due soggetti ritenuti responsabili dei disordini avvenuti il 2 giugno scorso a Terni prima della partita d'andata della finale dei play off Ternana/Pescara.
A distanza di alcune settimane, si aggiungono due tifosi agli otto già precedentemente riconosciuti, accusati in varia misura di aver acceduto illegalmente al settore ospiti dello stadio Liberati di Terni e di aver avuto un comportamento violento nei confronti degli steward addetti alla sicurezza.
L'episodio, come si ricorderà, si è verificato durante l'afflusso dei sostenitori pescaresi, prima dell'inizio del match. In quell'occasione, alcuni di loro, una volta entrati nel settore dedicato, hanno minacciato e spintonato uno steward, aprendo così le uscite di sicurezza e consentendo a diverse decine di tifosi abruzzesi, ancora nel parcheggio loro riservato, di accedere al settore senza passare attraverso i tornelli.
Nei confronti di questi due nuovi tifosi, il questore di Terni, Michele Abenante, ha emesso un provvedimento di Daspo, un'interdizione che impedisce loro la partecipazione a qualunque manifestazione sportiva per un periodo di cinque anni ciascuno. Questa misura si aggiunge a quelle già emanate dalla Divisione Anticrimine, diretta dal dottor Sposi, contro gli altri otto coinvolti nello stesso episodio, portando a un totale di 23 anni complessivi di Daspo.
L'indagine prosegue, con l'obiettivo di identificare ulteriori responsabili e prevenire simili episodi, al fine di evitare che situazioni analoghe si ripetano nelle future partite.
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