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La protesta

Piediluco, multe a raffica alle auto in sosta sulla strada panoramica. Piccinini (Pd) contro il Comune: "Penalizzati i residenti"

Secondo l'esponente dem in estate nel borgo c'è un problema oggettivo di carenza di aree di sosta a causa dell'aumento della popolazione

Antonio Mosca

09 Agosto 2025, 22:59

piediluco terni multe proteste

Proteste per le multe nel borgo di Piediluco

Siamo alle solite. A Piediluco tornano le proteste per le multe a raffica lungo la strada panoramica. Secondo Sandro Piccinini, segretario del circolo dem di Piediluco, “colpire le auto in sosta sulla panoramica significa colpire le persone che risiedono tutto l’anno in paese e che in questo periodo non riescono a parcheggiare all’interno perché tutti i parcheggi sono occupati in modo perenne da altri proprietari non residenti. Occorrerebbe trovare un equilibrio invece di pensare solo a fare multe e questo si potrebbe fare attraverso un percorso partecipato ed una modifica della Ztl.

Il Comune di Terni - prosegue l’esponente del Pd - dovrebbe farsi carico di risolvere il problema senza colpire le tasche di chi lavora e deve avere la propria auto a disposizione. Cito soltanto il caso di alcuni operatori sanitari che sono a disposizione della sanità pubblica e devono essere pronti ad intervenire”.

Piccinini solleva anche il problema della recinzione in lamiera intorno allo storico platano in piazza della Resistenza. “Nel 2004 - ricorda - l’allora presidente della circoscrizione Velino, Fiorenzo Cipolla, incaricò il compianto geometra Guido Minelli di redigere un progetto per proteggere il gigantesco platano, un albero monumentale da salvaguardare perché è un vero patrimonio dell’umanità. Il progetto prevedeva un’aiuola con una seduta davanti al lago, senza bordo tagliente e con un piccolo leggìo dove venivano descritte le caratteristiche della pianta.

Dopo anni - osserva - è arrivata una risposta che se tende a proteggere il platano è estremamente negativa per ciò che riguarda la pubblica incolumità e la sicurezza. Se un bambino dovesse cadere addosso alla recinzione in lamiera potrebbe farsi male davvero. Il platano di Piediluco avrebbe meritato più attenzione e rispetto da parte del Comune che - conclude - deve intervenire al più presto”.

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