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Terni, a Bologna il primo agosto l'intitolazione di una piazzetta a Sergio Secci, morto nella strage della stazione nel 1980

Sarà dedicata al giovane 24enne ternano che si era laureato al Dams l'area di fronte all'ingresso di "Teatri di Vita"

Antonella Lunetti

29 Luglio 2025, 12:26

Terni, a Bologna il primo agosto l'intitolazione di una piazzetta a Sergio Secci, morto nella strage della stazione nel 1980

Sergio Secci, il ternano morto nella strage della stazione di Bologna Bologna il 2 agosto 1980

Bologna onora la memoria di Sergio Secci, il 24enne di Terni che perse la vita a seguito delle gravi ferite riportate nell'attentato alla stazione di Bologna il 2 agosto del 1980.

A partire dal primo agosto 2025, la piazzetta situata di fronte all’ingresso di Teatri di Vita sarà infatti ufficialmente denominata "Piazzetta Sergio Secci".

Teatri di Vita è un luogo di produzione di opere teatrali e cinematografiche; di programmazione di teatro, danza, cinema, arte in stagioni composite e festival internazionali; di formazione e didattica; di accoglienza di progetti in residenza artistica. Un sito ideale al quale affidare la memoria del giovane ternano, morto proprio nell'anno in cui si era laureato al Dams (Corso di Laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo).

Trascorsi quattro anni dalla richiesta presentata al Comune di Bologna per tale dedicazione, accompagnata da un incontro presso Teatri di Vita il 30 luglio 2021 durante il festival estivo, questa iniziativa ha richiamato l'attenzione su chi fosse Sergio Secci.

Secci era un giovane laureato al Dams, già affermato studioso di teatro, la cui vita fu tragicamente interrotta il 2 agosto 1980 nel disastro della stazione di Bologna. L'intitolazione, che associa il suo nome a un luogo teatrale, rappresenta un omaggio di particolare significato e importanza. Riflette, infatti, gli interessi e i campi di studio di Secci, particolarmente attratto da un teatro contemporaneo, non convenzionale, immerso nel verde di un parco.

Il percorso burocratico è finalmente giunto a conclusione. Il primo agosto 2025, alle ore 12, il sindaco di Bologna Matteo Lepore e l'assessore Daniele Del Pozzo inaugureranno ufficialmente la nuova denominazione, che diventerà il nuovo indirizzo di Teatri di Vita.

Questo gesto intende rendere omaggio a una giovane promessa del teatro e, al contempo, mantenere viva la memoria di una tragica pagina della storia di Bologna.

BIOGRAFIA

Sergio Secci nacque a Terni il 31 gennaio 1956. Frequentò il corso di laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo (Dams) presso l'Università di Bologna, laureandosi con lode nel 1980. La sua tesi, dedicata al gruppo americano Bread and Puppet, lo portò a condurre ricerche sul campo negli Stati Uniti per tre mesi. Il 2 agosto 1980, Secci si trovava alla stazione di Bologna, aspettando una coincidenza per Bolzano. Rimase ferito nell'esplosione e fu trasportato all'Ospedale Maggiore, dove morì il 7 agosto, all'età di 24 anni. Successivamente, il padre Torquato Secci, insieme ad altri familiari delle vittime della strage del 2 agosto, fondò l'Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna, di cui divenne il primo presidente.

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