IL PROVVEDIMENTO
Porta la firma del sindaco di Terni Stefano Bandecchi l'ordinanza che obbliga i padroni degli amici a quattro zampe a pulire con l'acqua la superficie dove l'animale ha fatto la pipì. In sintesi i padroni che transitano o sostano con l’animale in aree pubbliche o di uso pubblico pavimentate nel territorio comunale sono obbligati a portare con sé una bottiglia di acqua (o contenitore equivalente) da utilizzare per il lavaggio delle superfici imbrattate da urina.
Per chi non rispetterà l'ordinanza verrà applicata una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 200 a 600 euro a secondo dei casi. L'ordinanza è valida fino al 30 settembre 2025 e a fare i controlli sono gli agenti della Polizia locale. Il documento è nato in seguito al fatto che sono state fatte segnalazioni da parte di alcuni cittadini circa il degrado urbano e i cattivi odori causati appunto da urina lasciata dagli amici a quattro zampe. Di fatto nel periodo estivo viene registrato un significativo aumento delle temperature atmosferiche, con effetti che incidono sulla salubrità degli spazi urbani e sull’igiene pubblica, anche in relazione alla maggiore evaporazione di liquidi organici sulle superfici pavimentate e dunque per questo il primo cittadino Bandecchi ha ritenuto necessaria l'ordinanza.
Nelle premesse dell'ordinanza è chiaramente specificato le motivazioni principali per cui è stato necessario il documento. “Le superfici pubbliche rappresentano beni comuni – si legge nell'ordinanza - da tutelare per garantire decoro, igiene e vivibilità urbana. E' stato rilevato che in numerose aree pubbliche o ad uso pubblico del territorio comunale si osserva la diffusa presenza di urina di animali d’affezione, in particolare cani, sulle pavimentazioni stradali, marciapiedi, spazi pedonali e aree verdi, con conseguente formazione di odori sgradevoli, fenomeni di incrostazione, degrado urbano e potenziale rischio igienico-sanitario".
"E' stata dunque evidenziata la necessità di preservare l’igiene e il decoro degli spazi pubblici, tutelando la salute collettiva, soprattutto in presenza di temperature elevate che aggravano la proliferazione batterica e l’impatto degli effluenti animali. E' stato pertanto necessario e urgente adottare misure atte a prevenire e contenere tali fenomeni, con efficacia immediata e per tutto il periodo più critico dal punto di vista climatico”.
Di fatto un'ordinanza che va a tutelare il decoro urbano della città importante perché biglietto da visita per l'intera comunità. Dunque quando si va a fare la passeggiata con fido oltre ai sacchetti per raccogliere gli escrementi, i padroni devono munirsi anche di una bottiglietta di acqua da buttare sulla superficie dove è stata fatta la pipì.
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