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Il caso

Truffa sentimentale sul web, donna versa 25 mila euro a finto corteggiatore. Scattano le denunce dei carabinieri di San Gemini

La vittima è una 60enne. Non era mai riuscita ad incontrare il falso spasimante che aveva conosciuto sui social

29 Maggio 2025, 21:52

truffa donna denuncia carabinieri

I carabinieri di San Gemini si sono occupati del caso

Si era innamorata di un uomo sui social, tra lusinghe e parole dolci e incontri che poi non avvenivano mai. Di fatto era soltanto un truffatore. Un vero e proprio raggiro sentimentale costato ben 25 mila euro. Vittima una donna 60enne di San Gemini che dopo l’ennesimo intralcio dell’uomo a incontrarla personalmente si è resa conto del raggiro. Ma ormai era troppo tardi e i soldi erano già volati via. La donna si è subito recata dai carabinieri e ha sporto denuncia. L’esito delle indagini dei militari ha portato al deferimento in stato di libertà per riciclaggio di 5 persone, 2 donne italiane e 3 stranieri di origini africane, di età compresa tra i 26 e i 72 anni, residenti in diverse regioni d’Italia. Tutto è cominciato a marzo dello scorso anno, quando la donna ha raccontato all’Arma di essere stata vittima di un raggiro sentimentale, noto anche come romance scam, mediante il quale era stata indotta a versare ripetute somme di denaro attraverso ricariche di carte prepagate, per un totale di circa 25 mila euro. In sostanza la donna aveva conosciuto tramite un social network un uomo, apparentemente più giovane, stando almeno alle immagini del suo profilo, che aveva affermato di vivere all’estero. Messaggi per conoscersi, poi scambi di complimenti fino a quando il rapporto era diventato sempre più assiduo e molto confidenziale. L’uomo le aveva dichiarato sentimenti d’amore, prospettando una futura vita insieme.

L’abile truffatore inviava continuamente all’ignara vittima fotografie, attenzioni e cure, dichiarando il desiderio di incontrarla, ma in prossimità dell’incontro ogni volta si tirava indietro per sopravvenuti impedimenti. L’uomo aveva agganciato per bene la donna ormai totalmente presa dal finto corteggiatore. A un certo punto il romantico spasimante aveva iniziato a richiedere l’invio di piccole somme di denaro “per fronteggiare improvvise esigenze personali”, la scusa. Nel tempo però le richieste erano diventate sempre più insistenti e sostanziose. La donna continuava a sperare in un incontro per trasformare in realtà questa storia virtuale.

Dalle indagini dei carabinieri è emerso che l’invio del denaro avveniva mediante ricariche effettuate su carte prepagate con intestatari sempre diversi che l’ignoto truffatore forniva di volta in volta. “Sono persone a me vicine che mi stanno aiutando”, diceva alla donna. Ma dopo l’ultima richiesta con l’ennesima promessa d’incontro rivelatasi fasulla, la donna ha finalmente capito il raggiro decidendo, così, di denunciare e raccontare la vicenda ai carabinieri di San Gemini. Nel corso delle indagini è inoltre emerso che le fotografie utilizzate dal finto innamorato erano state acquisite in rete e appartenevano a una persona realmente esistente, risultata all’oscuro dei fatti, immagini già utilizzate per altre truffe dello stesso tenore perpetrate in altre zone d’Italia. Il nominativo utilizzato nel profilo era del tutto inventato, così come l’utenza telefonica ad esso agganciata poi risultata intestata a una persona extracomunitaria di fatto inesistente.

Seguendo i movimenti di denaro, invece, i carabinieri sono risaliti agli intestatari delle carte prepagate sulle quali erano stati effettuati i versamenti, persone fisiche realmente esistenti, alcune delle quali già gravate da precedenti specifici per reati analoghi. Per i cinque identificati è scattata così la denuncia per riciclaggio, attestando che il denaro versato di volta in volta sulle loro carte era stato immediatamente girato su conti correnti domiciliati in diversi Paesi esteri, tranne una piccola somma trattenuta quale saldo per il servizio reso, anch’essa successivamente girata su altre carte prepagate o conti correnti intestati agli stessi soggetti. Tanta dunque la delusione e l’amarezza per la povera signora, un sogno d’amore infranto e denaro rubato.
Purtroppo questo tipo di inganno è molto frequente e colpisce numerose persone di tutte le età. Non ne sono esenti neppure vip e celebrità del mondo dello spettacolo, molte le storie raccontate pubblicamente da personaggi noti, illusi da veri truffatori camuffati da finti corteggiatori nascosti dietro l’anonimato del web. Le forze dell’ordine da sempre mettono in guardia: alla prima richiesta sospetta di denaro è bene denunciare subito.

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