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L'iniziativa

Terni, presentato al liceo Donatelli il progetto Benessere e Salute. La parola agli studenti attraverso un questionario

E' emerso che i ragazzi vogliono comunque partecipare, sentirsi parte di un contesto che li aiuti a crescere. Ed è proprio questa la sfida per il futuro

11 Maggio 2025, 11:19

scuola terni liceo donatelli

Da sinistra, la dirigente scolastica Luciana Leonelli e la professoressa Stefania Fogu

La scuola, strumento fondamentale per l'educazione e la crescita dei ragazzi. Questo l'obiettivo del progetto Mind Up – Benessere e Salute che ha visto protagonista il liceo scientifico Donatelli di Terni con gli studenti delle classi 3AL, 3D, 4AS, 3CS, 3A, 4CS e 4BS. Ai ragazzi è stato somministrato un questionario in cui c'erano dei quesiti a cui dovevano rispondere. Tutto ovviamente in anonimato. I risultati del progetto hanno evidenziato i bisogni ricorrenti come ad esempio maggiore alfabetizzazione emotiva, rafforzamento dell'autostima, gestione dei conflitti relazionali, desiderio di essere riconosciuti e accolti nella propria unicità.

E' anche emerso che i ragazzi vogliono comunque partecipare, sentirsi parte di un contesto che li aiuti a crescere. Ed è proprio questa la sfida per il futuro. “Il progetto ha rappresentato per noi – spiega la referente del progetto, la professoressa Stefania Fogu - un'occasione preziosa per entrare in ascolto profondo dei bisogni degli studenti, ma anche delle scuole, dei docenti, degli educatori. Abbiamo colto segnali chiari: i ragazzi ci chiedono uno spazio sicuro dove poter esprimere le proprie emozioni, condividere vissuti, costruire relazioni più autentiche.

Al tempo stesso, abbiamo percepito quanto la scuola sia chiamata ogni giorno a un compito complesso: educare, accogliere, e spesso anche contenere disagi che non sempre trova gli strumenti per affrontare. Nel prossimo anno scolastico, intendiamo proseguire e ampliare il lavoro iniziato. Non come semplice replica, ma come sviluppo evolutivo, centrato su tre assi principali: rafforzare le competenze relazionali, prevenire i conflitti prima che diventino rotture, costruire un clima scolastico positivo, partecipativo, in cui ciascuno si senta parte attiva della vita di classe. Le attività previste saranno diversificate: momenti di osservazione e ascolto, incontri esperienziali, occasioni di restituzione condivisa. L'obiettivo è dare spazio alle emozioni senza giudizio, sostenere la crescita affettiva, promuovere relazioni significative”. Ieri mattina ad aprire la giornata è stata la dirigente scolastica Luciana Leonelli.

“Educare al benessere – continua Giulia Valentini, responsabile della progettazione nell’Associazione Genitori di Terni (associazione che ha proposto e porta avanti il progetto) - è un atto di responsabilità collettiva: significa insegnare a prendersi cura di sé e degli altri, costruendo comunità (scolastiche e sociali) più inclusive, consapevoli e attente ai bisogni profondi di chi le vive ogni giorno”. Inoltre sabato 10 maggio è stata anche l'occasione per ricordare il progetto dello scorso anno “Dammi una mano”, che aveva sempre l'obiettivo di promuovere la salute e il benessere grazie alle idee e alle proposte degli studenti delle scuole secondarie che avevano visto tra i protagonisti, anche in questo caso, alcune classi del liceo scientifico Donatelli. Tra le varie proposte i ragazzi avevano guardato alla cura della città, ai luoghi di incontro dove costruire la propria vita sociale, alla sicurezza, al decoro urbano, alla cultura, all'arte, ma anche alle esigenze della comunità. Fra i progetti, quello relativo ad un “orto urbano” all’interno di un parco cittadino, progetto che è stato portato avanti.

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