Operazione dei carabinieri
I carabinieri hanno arrestato il giovane albanese a Terni
Un 23enne di origini albanesi - N.R. le sue iniziali - è stato arrestato in flagrante, mercoledì 23 aprile, dai carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Terni per detenzione di droga a fini di spaccio. Il giovane, incensurato, era entrato in Italia con un visto turistico e mercoledì 23 aprile è stato fermato dai militari dell’Arma in via Narni per un controllo, mentre era al volante di un’auto presa a noleggio.
Il nervosismo del ragazzo ha portato i militari dell'Arma a perquisire sia lui che il veicolo e, alla fine, è emersa la presenza di 32 dosi di cocaina – per circa 15 grammi – accuratamente nascoste in un’intercapedine ricavata tra la copertura e il telaio del tettuccio dell’auto.
Un nascondiglio che però non è sfuggito all'occhio dei militari del Norm. Il giovane è stato così arrestato e giovedì 24 aprile il Tribunale di Terni - giudice Francesco Maria Vincenzoni - oltre a convalidare quanto eseguito dai carabinieri, ha disposto nei suoi confronti la misura del divieto di dimora a Terni. Contestualmente l’Arma ha inoltrato alla Questura la richiesta per l’emissione del divieto di ritorno in città.
Il fenomeno dei “turisti della droga” - persone che entrano in Italia come turisti, ma che poi si dedicano a ben altro - è ricorrente anche nel territorio ternano, dove frequenti sono gli arresti per spaccio di droga di soggetti giunti nel Paese con questo escamotage e che sono subito operativi grazie al supporto degli organizzatori “su piazza”.
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