Il blitz
Le indagini sono state condotte dai carabinieri
I carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Terni, sabato 22 marzo, hanno arrestato un 23enne albanese, in Italia con visto turistico ed incensurato, per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.
I militari dell’Arma hanno notato in viale dello Stadio un’utilitaria, presa a noleggio, il cui conducente, alla vista della pattuglia, si è fermato sul margine destro della carreggiata. Avvicinato da un’altra pattuglia dell’Arma in abiti civili e sottoposto a controllo, il 23enne non ha fornito giustificazioni credibili al proprio comportamento di guida e così i carabinieri hanno proceduto ad una verifica più approfondita, sottoponendo a perquisizione sia il giovane che l’auto.
Sono state sequestrate 18 dosi di cocaina, del peso complessivo di circa 11 grammi, e una somma in contanti pari a 180 euro, in banconote di vario taglio, ritenuta provento dell'attività di spaccio. Sottoposto anche al test antidroga sulla saliva, che ha dato esito positivo, il giovane si è però rifiutato di eseguire gli altri accertamenti previsti. Per il 23enne è scattato così l’arresto ed il trattenimento in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza per direttissima che si è svolta lunedì 24 marzo. Il giudice, nel convalidare l’arresto, ha disposto per il giovane il divieto di dimora nel comune di Terni.
Nel frattempo i carabinieri hanno inoltrato alla Questura la richiesta per l’emissione della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel Comune nei confronti dell’albanese e lo hanno denunciato a piede libero per guida sotto l’influenza di stupefacenti, ritirandogli la patente di guida.
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