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Mirco Antenucci dà l'addio al calcio: indimenticabile la sua rovesciata con le Fere a La Spezia. Il video

Protagonista nel 2013-14 con la Ternana, il bomber realizzò secondo un sondaggio Sky Sport il secondo gol più bello della stagione

Luca Bernardini

28 Aprile 2025, 17:36

Mirco Antenucci dice addio al calcio: indimenticabile la sua rovesciata con le Fere. Il video

A 40 anni Mirco Antenucci appende gli scarpini al chiodo. L’attaccante ha chiuso la carriera nella sua amata Ferrara, città che lo ha visto calcare anche i campi di serie A nel magico momento della Spal. Una carriera passata all’interno dell’area di rigore avversaria quella di Antenucci, protagonista anche di una stupenda annata alla Ternana. Con la maglia rossoverde il bomber ha giocato 42 partite e messo a segno 19 gol.

Indimenticabile per il popolo delle Fere il suo gol contro lo Spezia. Era la stagione 2013-14 e la Ternana, alla 27esima giornata, scese in campo all’Armando Picco. Una partita complicata per i rossoverdi, sotto per 2-1 e con un uomo in meno. Al tramonto del secondo tempo, il colpo del campione. Già autore dell’unico gol (fino a quel momento) della Ternana, Antenucci firmò il definitivo pari con una magistrale rovesciata.

Una rete che fu votata, secondo un sondaggio di Sky Sport, come la seconda più bella della stagione professionistica italiana, battuta solo dal gol di Paul Pogba realizzato contro il Napoli. Il popolo del Liberati dice grazie a Mirco. 

LA CARRIERA IN ROSSOVERDE

Antenucci arrivò a Terni il 18 luglio 2013, quando passò in prestito con diritto di riscatto dal Catania. Il numero 7, nominato anche capitano della squadra, si mette subito in mostra alla prima giornata di serie B, segnando un rigore contro il Carpi. La giornata successiva si ripete contro il Cittadella, rete decisiva per il 2-2 finale.

Torna a segnare anche alla quinta, sesta e alla nona giornata rispettivamente contro Siena, Brescia e Lanciano. Nonostante le sue reti, la Ternana in questo periodo riesce a vincere solo una gara su nove partite ritrovandosi in piena zona retrocessione. Contribuisce, con una doppietta al ritorno della vittoria della Ternana, con un 5-0 ai danni del Novara e la settimana successiva si ripete contro il Crotone, ma le fere rientreranno nel loro periodo di crisi. Nel girone di andata realizza anche un'altra rete su calcio di rigore contro il Modena e al giro di boa del campionato conclude con 21 presenze e 9 reti realizzate.

Nel girone di ritorno, la Ternana cambia tecnico, passando la guida nelle mani di Attilio Tesser. Antenucci comincia questa nuova fase a mille all'ora, realizzando sei reti su undici partite. Insieme a Gianluca Litteri è uno dei traghettatori della Ternana d'acciaio, rimasta imbattuta per dodici partite, allontanandola dalla zona retrocessione.

Il ritorno al gol di Antenucci alla 36esima giornata, con un calcio di rigore nel 3-3 contro il Modena. Da qui il bomber si ripete nelle gare successive contro Bari (ko per 1-3) e Padova (vittoria 2-1). Conclude così la stagione in rossoverde con un bottino di 19 reti, risultando essere il capocannoniere della sua squadra e uno dei migliori della serie cadetta, riuscendo a ottenere la salvezza con la sua squadra. In quella stagione di serie B fecero meglio solo Matteo Mancosu (Trapani, 26 gol), Ciccio Tavano (Empoli, 22), Leonardo Pavoletti (Varese, 20 gol) e Khouma Babacar (Modena, 20 gol). 

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