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La protesta

Da sei giorni senza connessione ad internet, segnalati problemi per i pagamenti con il pos in Valnerina

Almeno una ventina gli utenti costretti a fare i conti con i disservizi ed alcuni di loro hanno delle attività commerciali nella zona di Fontechiaruccia tra Montefranco ed Arrone

Antonio Mosca

23 Aprile 2025, 06:53

pos internet web terni

Problemi con il pos per alcuni commercianti in Valnerina

Da sei giorni manca la connessione internet in una zona della Valnerina. Per l’esattezza il problema riguarda una ventina di utenti che abitano e lavorano a Fontechiaruccia, frazione del Comune di Montefranco nei pressi di Arrone. “Da giovedì 17 aprile - racconta uno dei commercianti alle prese con i disagi - il collegamento con Tim è saltato e di conseguenza è rimasto fuori uso anche il mio telefono fisso, ma anche il pos. La mancanza di connessione impedisce di accedere alla cassetta fiscale e di rilasciare la fattura elettronica. E’ un grosso problema per chi, come me, ha un’attività commerciale nella zona.

Abbiamo segnalato subito il problema, ma non abbiamo ottenuto alcuna risposta. C’è da considerare che ci sono state di mezzo anche le feste di Pasqua e questo, come è ovvio, ha rallentato la risoluzione della problematica. Ma alla fine del ponte di Pasqua era tutto come prima”. Fuori uso anche i fax e l’accesso alla rete.

“Pare che il problema - racconta un imprenditore che abita nella frazione della Valnerina ternana - sia già all’attenzione della società che gestisce il servizio e sono in corso dei lavori sulla fibra ottica. Il nostro auspicio è che la questione si risolva nel più breve tempo possibile”.

I gestori di alcune attività commerciali si sono visti costretti a rimandare indietro i clienti non avendo la possibilità di rilasciare la fattura. “E’ inammissibile che - dicono i cittadini - accadano ancora cose del genere. Un guasto può succedere, ma non è possibile che nessuno provveda a porvi rimedio dopo sei giorni di fila. Oggi l’uso di internet è paragonabile a servizi fondamentali come quelli che riguardano la luce o l’acqua. E non è possibile restare a secco o al buio per tutti questi giorni senza che chi di dovere prenda dei provvedimenti. Continueremo a protestare - concludono - per far valere le nostre ragioni”.

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