Cascata delle Marmore
La Cascata delle Marmore festeggia il suo 423esimo compleanno. Il 23 ottobre 1601, infatti, l'architetto Giovanni Fontana inaugurava il definitivo Canale Clementino (chiamato così in onore di papa Clemente III), scavato all'interno dell'antico Cavo Curiano.
Uno spettacolo naturale che si svela davanti agli occhi di turisti e curiosi provenienti da tutto il mondo, a pochi chilometri da Terni, che non smette mai di affascinare. Un salto (diviso in tre) da record immerso nel verde che cade per oltre 165 metri, tale da farle conquistare il titolo di cascata artificiale più alta d'Europa, mentre nel mondo si contende il primato con una particolare cascata creata all'esterno di una palazzo in Cina, nella città di GuiYang.
Secondo molti, si tratterebbe anche della cascata artificiale più antica al mondo. Le sue origini affondano infatti le radici in epoca romana, nel 271 avanti cristo per la precisione, quando il console Manio Curio Dentato, per bonificare le aree paludose della conca reatina, ordinò la costruzione del Cavo Curiano. Grazie a quest'opera le acque stagnanti potevano defluire direttamente nel salto naturale di Marmore, fino a precipitare nel fiume Nera. Da lì in poi numerosi interventi, a partire da quello dell'architetto Fontana, fino a quello effettuato nel 1787 da Andrea Vici che ha portato alla creazione di una cateratta finale in grado di alleggerire il flusso delle acque che ricadevano nel Nera, hanno portato alla formazione delle cascate così come le conosciamo ora.
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