La famiglia Rizzo: "Ora una Ternana trasparente, senza collaboratori discussi"

“La famiglia Rizzo, tramite il nuovo Amministratore Unico, ha preso finalmente in mano la conduzione della Ternana Calcio, da portare avanti con uomini di propria fiducia, nel segno della trasparenza, della assoluta indipendenza e della sostenibilità economica. Niente più collaboratori discussi nel mondo del calcio, né contratti faraonici, né figure non riconducibili all’azionista. Le parole d'ordine, per il bene solo e soltanto sportivo della Ternana, saranno compostezza ed equilibrio, anche finanziario”. Questo è l’inizio del comunicato con il quale l’azionista della Ternana ha inteso comunicare con la città, il giorno successivo alla conclusione del girone di andata.

Quindi, la famiglia Rizzo dice di essere disposta a interessarsi alla Ternana ma a determinate condizioni annunciando che “il Dott. Forti è sul punto di officiare l'Avv.ssa Tortorella, che andrà a rafforzare il collegio difensivo” delegato ad impugnare la penalizzazione di 5 punti da imputare alla precedente gestione.

Quindi il dottor Forti ha assunto pieni poteri nella sua nuova carica di Amministratore Unico anche se il licenziamento dell’AU Tiziana Pucci sarebbe ancora in bilico come testimonierebbe la lettera inviata dal dott. Rodolfo Fiumara, sindaco unico del club, con la quale sosterrebbe che per validare il licenziamento della Pucci per giusta causa sarebbe necessaria la decisione del giudice del registro delle imprese, ritenendo non sufficiente la sola registrazione alla Camera di Commercio. Tanto che la Pucci avrebbe inviato lettere ai dipendenti con ruoli di responsabilità, chiedendo di essere informata sulle evoluzioni societarie e sulle decisioni assunte in quanto attualmente in carica.

In ogni caso, al di la di questi ostacoli burocratici, la proprietà della Ternana, conferma i poteri assunti dal dottor Forti che “sta cercando d’impostare un serio programma di riequilibrio dei conti e dei costi di funzionamento della Ternana calcio”.
Quindi si passa alle questioni più inerenti al calcio giocato, vale a dire al calcio mercato sostenendo che “è intenzione della proprietà compiere tutti i passi necessari, per poter fare calciomercato, pure in entrata, nel rispetto del principio di ragionevolezza e delle indicazioni tecniche fornite esclusivamente dal Mister, Fabio Liverani”.

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Il termine ultimo fissato per il 16 dicembre, il giorno prima partiti i bonifici per i dipendenti legati al club con un contratto federale

Affermazione merita un approfondimento visto che, stando alle carte federali (NOIF) come più volte è stato sottolineato, proprio la procedura di crisi d’azienda blocca il mercato in entrata del club . Quindi per procedere sarebbe necessario ritirare quella procedura. Ma basta aver pagato gli stipendi ai dipendenti con contratto federale per dimostrare lo stato di salute del club e ritirare quella richiesta?. Sempre sul mercato si parla di indicazioni fornite “esclusivamente” del tecnico Liverani. E il direttore sportivo Mammarella che, di fatto, è l’uomo mercato della Ternana? Soltanto una dimenticanza visto che anche in estate la rosa, seppure sottoposta ad una importante cura dimagrante, è stata costruita di concerto da diesse e tecnico con risultati che si possono definire eccellenti? Quindi un tema ormai ricorrente nei comunicati diffusi dalla proprietà della Ternana quando si scrive che “l’augurio è che nessuno intenda frapporsi, con iniziative strumentali, alla prosecuzione del cammino ormai avviato, per superare definitivamente il caos gestorio che da anni connota in negativo la vita sociale del Club.

Altrimenti, la famiglia Rizzo si riterrà libera di adottare le determinazioni obbligate del caso, non prendendo neppure in considerazione la possibilità di consegnare la Ternana Calcio all'ennesimo imprenditore, che, secondo copione, potrebbe di nuovo rivelarsi incapace di garantire un futuro di stabilità al club. Di certo, chiunque si opporrà direttamente o indirettamente al risanamento della società ad opera della famiglia Rizzo si assumerà la responsabilità delle conseguenze delle proprie azioni nei confronti dei tifosi e della città tutta”.

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Affermazioni che sembrano avere un unico destinatario con il quale l’amore che non è mai sbocciato si è trasformato in un confronto muscolare. Ultima annotazione: per una volta non si parla del progetto stadio-clinica anche se resto sullo sfondo avendo tempi e modalità diverse. Positivo che si metta al centro della vicenda l’aspetto sportivo. Perché ai tifosi interessa soprattutto il futuro della Ternana.