La fiamma di Milano-Cortina in Umbria: tedofori d'eccezione da Spoleto a Perugia

L'Umbria centro dello sport mondiale per un giorno. Dopo un viaggio in tutta la regione, la fiamma olimpica di Milano-Cortina è arrivata poco prima della 20 di martedì 9 dicembre al traguardo di Perugia. Il fuoco degli dèi si è adagiato sul braciere in piazza IV Novembre di fronte alle migliaia di persone che sono venute ad ammirare un momento storico per la città e per tutto il Cuore verde.

Sì, perché la fiaccola, prima di arrivare nel capoluogo, ha percorso svariati chilometri, passando per i centri più importanti dell'Umbria. Spoleto, Foligno, Spello, Santa Maria degli Angeli, Assisi e Perugia. Spazio anche a Todi e Trevi, dove la fiamma è stata accompagnata da un convoglio separato rispetto a quello principale. A caratterizzare l'evento anche il passaggio della fiamma olimpica sulle strade della Marcia della Pace, a simboleggiare i più alti valori dello sport.

SPOLETO

Il percorso nella città del Festival dei Due Mondi è partito da viale Guglielmo Marconi, all'altezza del parcheggio di via Giacomo Reggiani, per poi passare su viale Trento e Trieste, via Flaminia, piazza della Vittoria, piazza Garibaldi, via Anfiteatro, via Saccoccio Cecili, via Pierleone Leoni, piazza San Domenico, via Vaita Sant'Andrea, largo Beniamino Gigli, via Filitteria, via Walter Tobagi, piazza Mentana, corso Mazzini, piazza della Libertà e viale Giacomo Matteotti, dove si è poi concluso il tutto all'altezza della rotatoria. Tra i tedofori di punta Agnese Duranti, due volte medaglia olimpica (bronzo a Tokyo e Parigi). L'ex ginnasta è stata assoluta protagonista nel tratto lungo via Marconi, dove ha ricevuto l'abbraccio dei presenti, tra cui tanti studenti.

TODI

Partita alle 10 da Porta Romana, la fiamma è poi arrivata sulla scalinata del Tempio di San Fortunato. La città è stata uno spettacolo, con tantissimi giovani riversati ai lati delle strade (ovviamente chiuse al traffico) per vivere in prima persona la staffetta. Marta Nizzo, tuderte doc campionessa nel tennis per trapiantati, ha percorso il secondo tratto della staffetta nella sua città: “E' stato un orgoglio portare la fiamma nei posti che amo, per le vie che percorro ogni giorno”.

TREVI

La fiamma ha poi proseguito la sua corsa passando per Trevi. I tedofori sono partiti dall'inizio di viale Ciuffelli (la Rotonda di San Martino) e sono poi arrivati a piazza Mazzini, per una distanza di un km. Qui a prendersi la scena, le tedofore Alice Vinci e Valeria Minelli.

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FOLIGNO

Nella città della Quintana il grande inizio è stato alle 14. Dall'area di villa Candida si è poi proseguito su viale Roma, piazzale Niccolò Alunno, corso Cavour, piazza della Repubblica, via XX Settembre e viale Firenze, fino alla ‘Madonna della Fiamenga' attraversando quindi il cuore della città. Festa grande per grandi e piccoli, specialmente per gli studenti, visto che per l'occasione le scuole hanno anticipato la chiusura alle 12. Tra i protagonisti Simone Favaroni, vicedirettore Caritas Foligno.

SPELLO

Show nella città delle infiorate per il passaggio della fiamma. Da via Pasciana a via Ca' Rapillo, per poi passare in via Grignano, via Marconi, via Centrale Umbra (tratto giardini/via Torre di Properzio), via Roma, via S.Anna, via Consolare, via Cavour, via Garibaldi, via Due Ponti, via Mura Vecchie, via Torre di Properzio, via delle Regioni. La chiusura del percorso allo svincolo SS-75 di Capitan Loreto, direzione Santa Maria degli Angeli. 

LA MARCIA DELLA PACE

Alle 15.30 il convoglio olimpico è arrivato a Santa Maria degli Angeli, in via Becchetti. Pubblico in festa con musica, animazione e distribuzione di gadget. La staffetta ha previsto 5 tedofori, che si sono passati la fiaccola lungo il tratto che va da Santa Maria degli Angeli ad Assisi, percorso ogni anno dalla Marcia per la Pace Perugia-Assisi, in un'unione ideale con i valori promossi dalla manifestazione. Poi 10 tedofori hanno attraversato il centro, con inizio staffetta in piazza Matteotti e arrivo in piazza San Pietro. A rappresentare il passaggio nel territorio, Andrea Ranocchia, ex difensore dell'Inter e della Nazionale, che torna a casa in veste di tedoforo.

PERUGIA

Partiti dal Bambagioni, la carovana è poi arrivata in via della Pallotta. Dopo aver attraversato Fontivegge, i tedofori hanno passato via Mario Angeloni e via XX Settembre. La fiamma è poi passata allo stadio Santa Giuliana, portata da Andrea Giovi, coach della Bartoccini Mc Restauri e medaglia di bronzo a Londra 2012 con l'Italvolley, per poi uscire su via Cacciatori delle Alpi.

La parte finale tutta d'un fiato, con viale Indipendenza, piazza Italia e il lato destro di corso Vannucci a fare da cornice. L'arrivo in piazza IV Novembre è del trio Costanza Laliscia-Margherita Castellani-Lamberto Boranga. La campionessa dell'endurance equestre ha passato la fiaccola al talento dell'atletica umbra, che poi ha consegnato la fiamma all'ex portiere del Grifo, designato a portare il fuoco degli dèi fino al braciere. Prima della partenza, l'atleta 83enne ha affermato: “Le Olimpiadi erano il mio sogno. I 200 metri con questa fiaccola in mano rappresentano per me una soddisfazione immensa”.

I TEDOFORI A PERUGIA

Benedetta Ceccarelli, Claudio Cerasa, Andrea Giovi, Costanza Laliscia, Chiara Andidero, Giovanni Landi, Giancarlo Paola, Cinzia Nadalini, Maria Francesca Aceti, Marta Di Palma, Antonio Benedetti, Laura Tribbiani, Hedwig Borgers, Claudio Martinelli, Mauro Bonini, Lorenzo Affetti, Jiwoo Ha, Chiara Gaudino, Leonardo Paolotti, Laura Susani, Sonia Spaccini, Vincenzo Granata, Alessandro Deveris, Francesco Fringuelli, Margherita Castellani, Lamberto Boranga.

Questi i protagonisti della giornata di ieri a Perugia. Tedofori d'eccezione per un momento storico. Oltre agli sportivi umbri, anche tanti privati che hanno deciso di portare la fiamma olimpica. Presenti anche persone di altri Paesi, come Borgers, che viene dal Belgio, e Ha, originario della Corea del Sud.

Forfait per Simone Giannelli che, come scritto in una nota della Sir, “per motivi organizzativi non sarà presente come tedoforo nella tappa di Perugia, in quanto sarà probabilmente coinvolto nelle tappe successive”.