TENNIS
Rinderknech passa il turno contro Medvedev e festeggia abbracciando Vacherot
Sarà sfida tra i cugini Arthur Rinderknech e il monegasco Valentin Vacherot nella finale del Rolex Shanghai Masters, penultimo Atp Masters 1000 della stagione, con montepremi totale pari a 9.193.540 dollari, in corso sui campi in cemento della capitale economica della Cina. Velentin Vacherot si è imposto su Novak Djokovic in due set con il punteggio di 6-3, 6-4 in un'ora e 41 minuti, complici anche dei problemi fisici accusati dal serbo. Nella seconda semifinale il tennista francese, 54esimo del ranking mondiale, ha piegato in rimonta il russo Daniil Medvedev, n.18 Atp e 16esima testa di serie, con il punteggio di 4-6 6-2 6-4.
Rinderknech, 30enne originario di Gassin e numero 54 Atp, a Shanghai aveva già trionfato nel 2019, guadagnandosi la seconda finale di sempre nel circuito maggiore dopo quella persa ad Adelaide nel 2022 contro Kokkinakis. Dall’altra parte del tabellone, invece, Vacherot - 26enne monegasco partito dalle qualificazioni e nell’ultimo ranking mondiale classificato al numero 204 - dopo i vari Bublik, Machac e Rune è riuscito a battere anche Novak Djokovic (6-3 6-4) sebbene il serbo non fosse al meglio, tanto da chiedere per due volte l’intervento del fisioterapista. Ma questo non toglie alcun merito a Vacherot, che da lunedì per la prima volta in carriera entrerà nei top 100 e che intanto oggi è il finalista con la peggior classifica di sempre in un 1000.
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