Perugia, Cangelosi esonerato: Braglia in pole per la successione

Vincenzo Cangelosi non è più l’allenatore del Perugia. Il presidente Javier Faroni, dopo la sconfitta di Ravenna, è partito dall’Argentina per atterrare a Perugia e prendere in mano la situazione. La prima decisione è stata l’esonero del tecnico siciliano, reo di aver sin qui condotto il Grifo ad una classifica non soddisfacente, condita da prestazioni di basso livello. Una giornata convulsa, con il tecnico siciliano che ha salutato la squadra tra abbracci e strette di mano, in un clima mesto all’interno del gruppo. L’allenamento del pomeriggio, programmato per scaricare le tossine dopo la trasferta di Ravenna, è stato condotto dal vice Gianmarco Ortolani, dal preparatore atletico Stefano Cellio, dal preparatore dei portieri Alessandro Grego e dall’addetto al recupero infortunati Matteo Valeri. L’annuncio ufficiale dell’esonero avverrà solo nella giornata di domenica 21 settembre e comprenderà anche Gabriele Cangelosi, figlio del tecnico e match analyst.

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LE VALUTAZIONI In pole per sedersi sulla panchina del Grifo c’è Piero Braglia, ovvero la soluzione che porta il Ds Mauro Meluso. I due hanno già lavorato insieme a San Giovanni Valdarno, Foggia e Lecce. Braglia è già passato dalle parti di Pian di Massiano nell’anno 2010 quando supportò da consulente l’allora staff tecnico composto da Buzzi e Zaffaroni. L’ex allenatore, tra le altre anche del Gubbio, rappresenta una certezza in termini di esperienza, carisma e qualità. La soluzione che Meluso vuole far passare per riconquistare la fiducia dello stesso Faroni. Il presidente punta ad uno scatto in termini di qualità e risultati anche da parte dello stesso dirigente calabrese, chiamato a Perugia per dare un indirizzo concreto al progetto di risalita sportiva. Sin qui, al di là delle valutazioni sui budget a disposizione, il lavoro di Meluso non ha pienamente convinto. Affidarsi a Braglia, è un’altra chance che Faroni sembra disposto a concedere ma senza più attenuanti. L’esperienza accumulata negli anni e un contratto molto importante per la serie C impongono a Meluso la scelta della soluzione vincente.

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LE ALTERNATIVE Nella lunga giornata di sabato, fatta di riunioni, telefonate e confronti, a cui ha partecipato anche il DG Borras, sono stati valutati i profili di Gaetano Fontana e Giorgio Gorgone. Il primo ha fatto bene lo scorso anno a Gubbio, subentrando a Taurino e riuscendo a portare i rossoblù agli spareggi promozione. Fontana nella sua carriera ha allenato, tra le altre, anche Latina Turris e Fano. L’altro nome per la panchina del Grifo è quello di Giorgio Gorgone, che nella stagione 2004-2005 ha vestito la casacca del Grifo come giocatore (centrocampista). Gorgone lo scorso anno ha ben impressionato come allenatore della Lucchese, tenendo conto delle enormi difficoltà economiche che hanno condizionato la stagione dei toscani. Il vice di Gorgone è un altro ex grifone, Emiliano Testini, molto stimato dalle parti di Pian di Massiano.