CALCIO SERIE C
Il Perugia cade rovinosamente a Ravenna. In vantaggio 0-2 la squadra di Cangelosi si fa rimontare nella ripresa da quella di Marchionni (3-2) e scompare letteralmente dal campo. Una prestazione dai due volti, che costringe il Grifo alla seconda sconfitta consecutiva e a tenere in classifica solo tre punti dopo cinque giornate. Score che potrebbe costare la panchina allo stesso tecnico siciliano. Nelle prossime ore la società valuterà due profili, l’ex Gubbio Gaetano Fontana e l’ex Grifo (da giocatore), lo scorso anno a Lucca, Giorgio Gorgone. Il primo è favorito. A rischio anche la posizione del DS Mauro Meluso. Il Perugia, insieme al Bra, è l'unica squadra del girone B di serie C ancora senza vittorie.
CRONACA - Cangelosi conferma le indicazioni della vigilia e ripropone il 4-3-3. In difesa, davanti a Gemello, spazio alla coppia di terzini Calapai-Giraudo e a quella di centrali Megelaitis-Dell’Orco. In mezzo al campo tornano dal primo minuto Tumbarello e Joselito. Il primo da mezz’ala destra e il secondo da metodista. Il resto tocca al jolly Giunti spostato sulla sinistra. In attacco la sorpresa è rappresentata dall’ingresso dal primo minuto di Roberto Ogunseye, alla prima da titolare al posto di Montevago. Poi ci sono Matos (a destra) e Kanoute (sinistra). Dall’altra parte Marchionni dà spazio al 3-5-2 con Spini e Motti in avanti.
Il Perugia dimostra sin dai primi minuti di avere un altro passo rispetto alle precedenti apparizioni e non è un caso se al 6’ è già in vantaggio. Cross di Matos dalla destra e puntuale il colpo di testa, a spiazzare il portiere, di Kanoute. Grifo avanti e pronto al raddoppio: al 21’ Ogunseye trova la porta ancora di testa, ma l’arbitro ravvisa un fallo e annulla.
La squadra di Cangelosi tiene in mano il pallino del gioco, il Ravenna appare tutt’altra squadra rispetto a quella celebrata in questi giorni. Marchionni al 30’ è costretto alla prima sostituzione: Di Marco riporta una brutta distorsione alla caviglia, al suo posto tocca a Zagre. Matos è in giornata di grazia. Rimedia un’ammonizione ma al 41’ fa il brasiliano e di destro centra il 2-0. La soddisfazione del doppio vantaggio dura poco, perché al 44’ Spini è troppo libero di colpire dal limite e di battere Gemello (1-2). Nella ripresa il Ravenna sfiora subito il pareggio: Zagre si invola verso Gemello ma la conclusione di punta finisce alta. Che brivido per il Grifo. I padroni di casa hanno un altro spirito e il Perugia è costretto a contenerne le sfuriate. Megelaitis al 6’ arpiona la palla in piena area e la toglie dalla conclusione facile di Motti.
Cangelosi vede le brutte e prova a risollevare l’attacco: fuori Ogunseye e Kanoute per Montevago e Bacchin. Tutto invariato sul fronte tattico. La partita però non cambia. Il Ravenna attacca e al 13’ ci vuole una bella parata di Gemello su Tenkorang per evitare il 2-2. Pareggio che arriva di lì a poco: Donati (16’) scende sulla sinistra e con un tiro a giro ‘alla Del Piero’ beffa l’estremo difensore biancorosso. Il Perugia è al tappeto e il Ravenna infierisce. Tenkorang (18’) è libero di colpire in area di rigore: Grifo ribaltato (3-2). I romagnoli potrebbero anche calare il poker, Megelaitis è ancora provvidenziale. Tenkorang al 28’ ci prova di tacco, Gemello c’è. Cangelosi richiama Joselito per Broh. Il Ravenna ormai ha in mano la partita e il Perugia sembra ko. Tumbarello (34’) chiama alla super parata Anacoura. Poi il niente. E’ crisi vera e per risollevarsi potrebbe servire qualche scelta drastica.
TABELLINO
RAVENNA – PERUGIA 3-2
RAVENNA (3-5-2): Anacoura 7; Donati 6, Solini 6, Esposito 6 (33’ st Bianconi sv); Da Pozzo 6.5, Tenkorang 7, Di Marco 6 (30’ pt Zagre 7), Lonardi 6, Rrapaj 6.5 (33’ st Rossetti sv); Spini 7.5 (45’ st Okaka sv), Motti 6.5 (33’ st Scaringi sv). A disp.: Stagni, Borra, Falbo, Mandorlini, Luciani, Clandrini, Ilari, Sermenghi, Kari, Menegazzo. All.: Marchionni 7
PERUGIA (4-3-3): Gemello 6; Calapai 5, Megelaitis 6, Dell’Orco 5.5, Giraudo 5; Giunti 5.5, Joselito 5 (29’ st Broh sv), Tumbarello 5.5; Kanoute 6 (8’ st Bacchin 5), Ogunseye 6 (8’ st Montevago 5), Matos 6. A disp.: Moro, Angella, Nwanege, Yabre, Terrnava, Torrasi. All.: Cangelosi 5
RETI: 6’ pt Kanoute (P), 41’ pt Matos (P), 44’ Spini (R), 16’ st Donati (R), 18’ st Tenkorang (R).
ARBITRO: Angelillo di Nola 6 (Ferraro - La Regina)
IV UOMO: Guitaldi di Rimini.
NOTE: Un minuto di raccoglimento in memoria dello sciatore scomparso nei giorni scorsi Matteo Franzoso. Ammoniti: Solini, Motti, Rossetti e Esposito (R), Megelaitis e Matos (P). Recupero: 3’ pt; 5’ st. Angoli: 8-5.
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