L'INTERVISTA
Leonardo Pierangeli
Due giorni, due gare, due titoli italiani. A Policastro Bussentino, sul fiume Bussento, il giovane Leonardo Pierangeli, categoria ragazzi, ha compiuto un’impresa storica: campione d’Italia nella discesa classica e nella sprint.
Leonardo Pierangeli
Un doppio trionfo che riporta al Canoa Club Città di Castello trofei che mancavano da ben 27 anni. Un risultato che profuma di impresa, perché non capita tutti i giorni di riportare in alto un bis tricolore in appena 48 ore. Pierangeli non è nuovo a imprese fuori dall’ordinario: solo un mese fa, a Valstagna sul Brenta, aveva conquistato il suo primo bronzo italiano, gareggiando contro avversari di due categorie più grandi e negli ultimi due anni ha già vestito i colori azzurri in nove raduni della Nazionale giovanile, da Vipiteno a Pescantina, fino a Valstagna.
Leonardo Pierangeli con Antonio rossi campione olimpico, ora presidente del canoa nazionale
Leonardo non nasconde la sua emozione, ma racconta la sua passione con una maturità sorprendente: "Per me lo sport non è solo movimento, ma molto di più. È salute, perché mi aiuta a stare bene fisicamente e a sentirmi pieno di energia. È anche divertimento, un momento in cui posso liberare la mente e sentirmi felice. Lo sport è crescita personale: ogni volta che mi alleno o che partecipo a una gara imparo a conoscere i miei limiti e a superarli. Inoltre mi insegna valori importanti come la costanza, il rispetto delle regole e degli altri. Infine, lo sport è condivisione: crea legami e amicizie che restano nel tempo. Per questo lo sport, per me, è una parte fondamentale della vita". Parole e risultati che mettono in luce un talento già pronto a spiccare il volo. A soli 15 anni, Leonardo ha riportato in città due titoli italiani, segno che la tradizione del club non solo continua, ma guarda al futuro con rinnovato entusiasmo.
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