VOLLEY SUPERLEGA
Nuovo naming per la Sir (foto Michele Benda)
Novità importante in casa Sir. In una stagione che sarà caratterizzata da tante competizioni e obiettivi da raggiungere, il presidente Gino Sirci ha svelato il nuovo naming del club per le competizioni italiane: Sir Susa Scai Perugia.
Con lui, Lorenzo Cesaretti, direttore commerciale marketing di Scai Spa, azienda umbra leader nella distribuzione, noleggio e assistenza di macchine movimento terra, che da quest’anno, dopo essere già entrato da due stagioni a far parte della grande famiglia Sir (dal 2023/24), ha deciso di fare un ulteriore step e di associare il proprio marchio al nome stesso del club. Nel parterre anche Flavio Cecchetti, presidente di Susa Spa, che conferma con orgoglio e sempre più entusiasmo la partnership con il sodalizio sportivo di Perugia. "Inserire nel naming l’azienda Scai, per noi è una grande soddisfazione, perché Scai è un’azienda del territorio, un’azienda molto prestigiosa perché ha 80 anni di storia e soprattutto è con noi da tre anni e ha abbracciato l’idea della pallavolo come veicolo nel mondo - ha sottolineato Sirci -. Con Scai abbiamo siglato una partnership di due anni che speriamo poterà quella reciproca soddisfazione necessaria per un’unione del genere. Quest’anno giocheremo per cinque competizioni, ma prima dell’inizio del campionato faremo una trasferta a Tokyo (dal 5 al 10 ottobre ndr) ed è la prima volta che un’azienda della pallavolo italiana si trova a fare una trasferta intercontinentale del genere".
Sirci ha evidenziato un ulteriore aspetto sulla tournèe in Giappone: "È un’operazione che ci porta grande soddisfazione perché mi ricorda quando negli anni '80 venivano invitati i club di calcio a fare le tournée in giro per il mondo: dopo 40 anni il volley maschile arriva a prendere il posto del calcio. Sono sicuro che noi insieme, Sir, Susa e Scai, avremo grande coesione, grande soddisfazione e grande desiderio di vivere insieme questo percorso di sublimazione delle nostre aziende. Vogliamo creare quel concetto di orgoglio umbro pallavolistico ed essere un esempio per l’Italia perché abbiamo fatto vedere che una piccola regione come l’Umbria sta vincendo e anche tanto, quindi per l’Italia è un esempio interessante".
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