Ciclismo
Il podio europeo, Cornacchini è il secondo da sinistra sul gradino più alto
Un umbro, due lombardi, un trentino e un toscano campioni d’Europa nell’inseguimento a squadre di ciclismo Juniores, ai Campionati Juniores e Under 23 in svolgimento in Portogallo nell’anello di Anadia. E l’umbro è di Marsciano e si chiama Francesco Cornacchini.
Il giovane talento marscianese, con già all’attivo titoli sia in pista che su strada, ha conquistato la prestigiosa maglia di campione europeo assieme ai lombardi Colombo e Ferrari, al toscano Matteoli e al trentino Magagnotti. Dal Portogallo la prima mini intervista.
Al termine della finale cosa hai provato?
“Quando ho passato il traguardo ho capito di avercela fatta, ed è scesa tutta la tensione. Sapevo di aver realizzato uno degli obbiettivi che mi ero prefissato già da inizio stagione, e ciò ha ripagato tutti i sacrifici fatti da me, dalla squadra e dalla famiglia”.
Il tuo europeo continua con qualche altra prova?
“No, finisce qui, già ne avevo discusso con il commissario tecnico Salvoldi e abbiamo scelto di concentrarci su questa gara”.
E non poteva esserci scelta migliore. Giornata intensa con le qualificazioni al mattino e le finali nel tardo pomeriggio. In finale Francesco Cornacchini, Alessio Magagnotti, Riccardo Colombo e Francesco Matteoli (con Ruben Ferrari che ha pedalato in qualificazione) hanno vinto girando in 3’55”635 battendo la Gran Bretagna di Hinds, Gravelle, Hobbs, Thompson (e Jones) che ha chiuso in 3.56.843. Bronzo alla Germania che ha battuto la Svizzera nella finalina.
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