Cobolli- Cilic, in prima fila a Wimbledon spunta Edoardo Bove: tutto sul legame speciale tra i due atleti

In prima fila al campo 2 di Wimbledon, ad assistere al trionfo di Cobolli su Cilic, si è seduto un tifoso speciale dell'azzurro. Nel box della famiglia del giovane tennista italiano è spuntato Edoardo Bove, centrocampista della Fiorentina e amico fraterno del numero 24 al mondo. Il calciatore, con tanto di cappellino ufficiale dello slam, è stato più volte ripreso dalle telecamere nel corso del match intento a sostenere da vicino, a pochi metri di distanza, Flavio Cobolli, che ha strappato il pass per il suo primo quarto di finale a Wimbledon (e di un qualsiasi slam). 

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L'amicizia tra Cobolli e Bove

Un legame che parte da lontano, quando i due erano ancora dei ragazzini col sogno di diventare calciatori. Si sono conosciuti alle giovanili della Roma quando avevano circa 7 anni. "Ci conosciamo da quando eravamo bambini, abbiamo iniziato insieme nella Roma. Anche se la nostre strade si sono divise, ci sentiamo ogni giorno e ci sosteniamo sempre" ha detto Cobolli. Entrambi condividevano sia la passione per il calcio che per il tennis e, se il primo ha deciso di continuare per la sua strada nel mondo del pallone, Cobolli ha optato per la racchetta.

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Due decisioni che, nel tempo, si sono rivelate più sagge che mai. Il calciatore, prima del grande spavento per un malore dovuto a una complicazione al cuore e accusato in un match di campionato, era considerato - come tutt'ora (con la speranza che torni presto in campo) - uno dei pilastri futuri della Serie A e della nazionale italiana, mentre l'azzurro nel tennis sta scalando posizioni su posizioni nel ranking individuale Atp. "Dal 2011 al 2024, da Roma a Wimbledon, insieme" ha scritto Edoardo Bove su Instagram, in occasione dell'edizione 2024 di Wimbledon. Una tradizione, quella di volare in Regno Unito per sostenere il proprio amico, che Edoardo Bove non sembra voler più abbandonare.