La Ternana senza De Boer: l'olandese verso Pescara, si punta tutto su Damiani

L’abbiamo dipinto da qualche mese a questa parte come un “caso”. Ma oggi il caso si è sgonfiato perché De Boer è diretto verso l’Adriatico, destinazione Pescara. E’ stato il caso del biondo centrocampista olandese diventato, anche inaspettatamente, un cardine della Ternana di Ignazio Abate, un idolo della tifoseria che ha imparato ad amarlo anche per la personalità mostrata in campo. Una sorpresa perché De Boer, arrivato l’anno passato, nella stagione di serie B non era parso così fondamentale nella manovra di Breda. Un buon centrocampista ma “senza fissa dimora”. Ovvero, senza una collocazione tattica precisa. Utile ma non indispensabile.

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Sensazione smentita in serie C perché, costretto anche dagli eventi, Abate ha impostato l’olandese da centrocampista centrale, attento nella fase difensiva, svelto anche nell’impostazione. Insomma, una rivelazione. Ma una rivelazione “pericolosa” perché De Boer era in scadenza, libero da vincoli contrattuali dal prossimo primo luglio. Un peccato senza alcun dubbio. Una leggerezza legata al primo contratto ma anche alla gestione delle fasi successive. Non certo una svista anche se nell’andirivieni di direttori che hanno caratterizzato la stagione appena conclusa, ci poteva anche scappare. Ma non è così perché nel periodo di Natale, giorno più giorno meno, l’allora diesse Carlo Mammarella un accordo sulla parola (niente di scritto ma eravamo agli albori anche del mercato invernale) con il manager italiano del giocatore l’aveva raggiunto con soddisfazione dello stesso De Boer. Poi sono intervenuti altri fatti: doppio esonero di Abate quindi anche quello di Mammarella. E la vicenda De Boer è rimasta sospesa. Tanto da far dire al presidente Stefano D’Alessandro: “È una situazione spinosa ma adesso sarò io a prenderla in carico”.

Spinosa lo era e ancora più lo è diventata con il passare del tempo. Le parti si sono sempre più allontanate tanto che lo stesso Fabio Liverani, subentrato ad Abate, ebbe modo di affermare che la Ternana avrebbe puntato su Samuele Damiani per il ruolo di regista. Dichiarazione legittima visto che proprio con questo intendimento la Ternana aveva puntato sul mediano ex Palermo che dal primo luglio sarà rossoverde a titolo definitivo e con contratto biennale in tasca. Parole che però non hanno fatto fare salti di gioia a De Boer al pari del chiacchiericcio che si era generato in città quando un infortunio ha tolto dai play off il centrocampista. Chiacchiericcio mandato in soffitta dallo stesso De Boer che, stringendo i denti, ha dato la disponibilità per la finale di ritorno segnando pure il gol che ha consolidato le speranze di promozione della Ternana.

Quindi, la società rossoverde punta legittimamente su Damiani ma perde (e questo è un errore) Kees De Boer che ha più di qualche estimatore anche in serie B. Il Pescara su tutti anche se l’epilogo lo avremo a luglio. Nel frattempo la Ternana farà le proprie scelte legate tecniche ed economiche. Perché il mercato di questo vive: far collimare le esigenze del tecnico con quelle della società, anche se a volte ci scappa qualche sacrificio.