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Da un posto in Ducati ufficiale alla Bmw "orfana" di Toprak: Petrucci al centro del mercato Superbike

Il ternano della Barni Spark è uno dei nomi caldi per il team di Borgo Panigale o per la squadra dell'elica

Moreno Sturaro

17 Giugno 2025, 19:57

Da un posto in Ducati ufficiale alla Bmw "orfana" di Toprak: Petrucci al centro del mercato Superbike

E’ stato un weekend positivo quello in Emilia Romagna per Danilo Petrucci, che sul circuito Marco Simoncelli di Misano ha conquistato un terzo posto in Gara 1 oltre ad arricchire la classifica iridata con altri punti per consolidare la terza piazza.
Il ternano ha confermato che tra i top rider alle spalle di Razgatlioglu e Bulega c’è proprio lui insieme a pochi altri, in pratica Alvaro Bautista e Andrea Locatelli. Al giro di boa del Mondiale Superbike molto si è parlato poi di quello che potrà succedere in chiave mercato piloti.

Come noto, la Ducati ufficiale deve trovare un compagno di squadra a Nicolò Bulega per il 2026 dopo aver rinunciato ad esercitare l’opzione per il rinnovo di Bautista e anche in casa Bmw hanno iniziato a guardarsi intorno per sostituire Toprak, che farà il salto in MotoGp con Pramac Yamaha. Bulega, non ne ha fatto mistero, ma vedrebbe di buon occhio Petrux come compagno di scuderia. Tra i due c’è stima reciproca e Danilo potrebbe mettere la sua grande esperienza al servizio del collega più giovane. A Borgo Panigale però l’orientamento sembrerebbe quello di puntare su un emergente, visto che lo stesso Bulega poi potrebbe passare in MotoGp nel 2027. Prende infatti sempre più consistenza l’ipotesi legata allo spagnolo Jaume Masia, classe 2000, già in Supersport con Ducati dove sta ricostruendo la sua carriera che ha aveva subito una flessione dopo la vittoria del Mondiale Moto 3.

Lo stesso Petrucci non crede di essere tra i papabili e non ne ha fatto mistero: “Non so se sono il profilo giusto per quella moto; se stanno cercando un pilota esperto come me o qualcuno più giovane. Purtroppo, non sono più giovane. Sto facendo di tutto per essere veloce. Parlo con tutti, ma allo stesso tempo mi trovo molto bene con il mio team attuale”. Anche se sulla moto a disposizione e su quella ufficiale Danilo ultimamente non è proprio così entusiasta: “La coperta è un po’ corta, miglioriamo da una parte e peggioriamo da un’altra – il pensiero del ternano dopo Gara 2 in cui si è dovuto accontentare del quinto posto – Bulega probabilmente sta raschiando il fondo, perché si sta esprimendo a un livello molto alto. Tra la mia moto e la sua ci saranno probabilmente due-tre decimi di differenza e questo significa che se te ne dà otto, quel mezzo secondo di divario ce lo sta mettendo lui. E credo che la stessa cosa stia facendo Toprak con la Bmw. Lui fa cose che ho visto fare ai migliori piloti che ho incontrato in 15 anni di Mondiale. Probabilmente ci riesce perché la moto ne è in grado e va sfruttata guidando da funambolo come fa lui. Sinceramente sarei curioso di provarla, come sarei curioso di provare anche le altre moto”. Che sia un messaggio indirizzato alla scuderia tedesca?
D’altra parte come dicevamo di top rider ce ne sono pochi, con Locatelli che ha già il contratto in tasca con Yamaha, le ipotesi che porterebbero verso Petrucci o Bautista per la sostituzione del pilota turco non sembrano poi così lontane dalla realtà. Se ne parlerà ancora da qui alla ripresa del campionato, tra un mesetto, con il round numero sette di Donington Park.

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