Basile e Nardi, il futuro della racchetta azzurra è a Perugia

Pierluigi Basile e Luca Nardi, due azzurri che vincono e convincono. Ecco i due primi semifinalisti degli Internazionali di tennis di Perugia. Nella giornata di venerdì 13 giugno i due giovanissimi si sono meritati l’accesso al penultimo atto del torneo che si sta svolgendo sui campi in terra rossa del Tennis Club Perugia, sconfiggendo, rispettivamente, l’azzurro Federico Arnaboldi e il francese Luka Pavlovic.

BASILE C'E'

L’allievo di Alessio Torresi del Tt Foligno, ha superato Arnaboldi in un derby frizzante e mai banale. Il risultato finale, 6-4, 7-5, dimostra la crescita esponenziale di un tennista giovane, elegante e potente. Il rovescio a uno mano di Basile incanta gli spettatori del centrale dell’impianto sportivo perugino e aiuta il talento nativo di Martina Franca a trovare la prima semifinale della carriera nella categoria, festeggiata a passi di samba. Adesso sarà sfida con Nerman Fatic, bosniaco che come il 18enne azzurro si è spinto fino a questa fase del torneo Atp Challenger 125 partendo dalle qualificazioni. Ieri ha mandato al tappeto la testa di serie numero 5, il ceco Dalibor Svrcina (6-4, 7-6), quindi guai a sottovalutare il talento proveniente dai Balcani. Subito dopo il match di Basile è andato in scena quello di Luca Nardi.

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Venerdì 13 giugno affronterà Pellegrino per un derby tutto italiano che vale un posto in semifinale

NARDI CON CARATTERE

Faccia d’angelo e braccio da diavolo: Luca Nardi ha vinto una bella partita contro il pericoloso francese Pavlovic. Sono bastati due set all’italiano, ma se il primo è andato via con relativa facilità, il secondo è stato un po’ più altalenante. Nardi compie il break sul francese, ma poi subisce il controbreak, con Pavlovic che riporta tutto in parità. Un paio di respiri profondi e l’azzurro resetta l’occasione perduta, andando subito a caccia di una nuova. La chance arriva sul 5-5. 30-40 per Nardi, che conquista subito il game. Pavlovic lancia la racchetta in un momento di nervosismo. E si sa, il nervosismo è il nemico numero uno del tennista. L’italiano approfitta e con un game veloce vola in semifinale. Game, set, match.