Gubbio, Notari e le questioni Fontana, stadio e diesse

La serie C della prossima stagione che spera di perdere la Ternana prova ad avere le altre due umbre protagoniste. Di certo il Perugia non può esimersi dal farlo e, per la proprietà argentina, il prossimo campionato sarà quello della verità. Il management sudamericano ha deciso di ripartire con Meluso e Cangelosi ed è già al lavoro. Tutto da decidere, invece, a Gubbio. Fontana, l’allenatore, non è convinto. Ha un altro anno di contratto ma vorrebbe una squadra forte e garanzie precise sulle strutture di allenamento. Un primo colloquio con il presidente Notari non ha portato elementi di novità. Tutto rinviato a un prossimo incontro e, soprattutto, alla scelta del nuovo direttore sportivo. Il tecnico catanzarese vuole conoscere il responsabile di mercato della prossima stagione prima di qualsiasi tipo di decisione.

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Di nomi se ne sono fatti tanti, ma la sensazione è che il cerchio si possa chiudere intorno a due figure. Da una parte Davide Mignemi che a Gubbio ha vissuto tre buoni campionati, nell’ultima stagione (poco fortunata) diviso tra Siracusa e Campobasso. Dall’altra Mauro Leo che vorrebbe mettersi in discussione in Lega Pro dopo una lunga trafila nello staff di diversi club di serie A. Per Mignemi si tratterebbe di un ritorno in rossoblù, per Leo di una nuova avventura dove il liet motiv sarebbe il mercato dei giovani forte dei tanti rapporti maturati in una lunga attività di scouting. Notari deve decidere e per il presidente queste sono ore di riflessione intensa.

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Anche perché di questioni aperte ce ne sono diverse. E tutte piuttosto complesse. A cominciare dalla vicenda stadio e dal necessario rinnovo della convenzione comunale. Il Barbetti ha bisogno di interventi sul terreno di gioco e sulle strutture, il Comune che ha l’onore di avere una squadra nella Terza serie italiana ha pure l’onere di stare al passo con i tempi e investire nelle doverose migliorie. Senza dimenticare i campi di allenamento con il Gubbio, negli ultimi anni costretto a dolorose e dispendiose emigrazioni. C’è in ballo un accordo con l’Atletico Gubbio, potrebbe essere la soluzione giusta. Intanto Fontana è sull’Aventino: attende di conoscere il nuovo diesse e i programmi societari pensando, magari, a un prolungamento contrattuale. Ma, in questo momento, c’è ben altro da fare…