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Calcio Serie C

La Ternana torna grande: Ferrante e Casasola stendono la Giana (2-0)

I rossoverdi sbloccano nella ripresa dopo che i lombardi avevano centrato un clamoroso palo. In semifinale affronteranno il Vicenza

Giorgio Palenga

21 Maggio 2025, 22:05

La Ternana torna grande: Ferrante e Casasola stendono la Giana (2-0)

Ferrante ha sbloccato il risultato (Foto Stefano Principi)

TERNANA-GIANA ERMINIO 2-0

TERNANA (3-4-2-1): Vannucchi; Donati, Capuano, Martella; Casasola (47’ st Maestrelli), Aloi (23’ st Damiani), Vallocchia, Tito; Curcio (23’ st Cianci), Cicerelli; Ferrante (36’ st Brignola). A disp. Vitali, Fazzi, Millico, Montenegro, Brignola, Bellavigna, Donnarumma. All. Liverani

GIANA ERMINIO (3-5-2): Mangiapoco; Alborghetti, Ferri (26′ st De Maria), Scaringi; Caferri (34′ st Stuckler), Marotta (34′ st Lamesta), Nichetti, Pinto (26′ st Ballabio), Previtali; Tirelli, Capelli (26′ st Montipò). A disp. Pirola, Buzzi, Colombara, Avinci, Pala, Ledonne, Bassanini, Piazza, Renda. All. Chiappella.

Arbitro: Allegretta di Molfetta (Cesarano di Castellammare di Stabia, Carella di l’Aquila)

Reti: 27’ st Ferrante, 34’ st Casasola

Note: ammoniti Caferri (G), Pinto (G). Angoli: 8-1. Recupero tempo: pt 1′;  st 7′. Spettatori 4.820 (44 ospiti). Incasso 56.778 euro.

 

Già prima del fischio d’inizio una tegola per la Ternana: De Boer accusa un dolore in fase di riscaldamento e deve assistere alla partire dalla tribuna. La prima vera occasione per passare in vantaggio la Ternana la costruisce alla mezz’ora quando, da una punizione di Tito dalla trequarti, Capuano fa da torre per Curcio che incredibilmente, solo davanti al portiere, spara alto calciando di controbbalzo.

Forse ancora più clamoroso però è il gol che divora Donati, tempestivo a inserirsi sul secondo palo in un cross dalla sinistra ma sciagurato nella deviazione a 6 metri dalla porta, ciabattata a lato. Un minuto dopo è Ferrante, di testa, a spedire alto, ma stavolta il grado di difficoltà era sicuramente alto. Nella ripresa la Ternana prova a spingere ma è la Giana Erminio a sfiorare il vantaggio con un clamoroso palo pieno centrato da Capelli. Liverani inserisce Cianci e Damiani e dopo poco le Fere sbloccano: Ferrante ripaga la fiducia del suo allenatore e insacca con un tocco preciso un suggerimento di Cicerelli. C’è anche il tempo per la gloria di Casasola che firma il raddoppio con un colpo di testa. Le Fere troveranno in semifinale il Vicenza, che ha eliminato il Crotone.

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