TENNIS
Jannik Sinner e Lorenzo Musetti. Dopo 41 anni si rivedono ai quarti di finale degli Internazionali d’Italia due azzurri. L’ultima volta? Era il 1984, e il perugino Francesco Cancellotti, insieme a Claudio Panatta (fratello di Adriano) incantavano gli spettatori del Foro Italico e portavano in alto il tennis nostrano.
Riavvolgiamo il nastro. Cancellotti (best ranking, numero 21 al mondo, per 92 settimane numero 1 d'Italia) fu protagonista quell’anno di un torneo esemplare. Al primo turno mandò ko in due set (6-1, 7-6) lo statunitense Sammy Giammalva, mentre al secondo si ritagliò un posto tra le prime pagine dei giornali sportivi vincendo contro lo svedese Mats Wilander, allora numero 4 al mondo, nonché testa di serie numero uno del torneo, con un 6-3, 6-0. Un percorso, quello di Cancellotti, che proseguì contro il neozelandese Chris Lewis. Anche qui il talento cresciuto tra i campi del Tennis Club Perugia, vinse in due set (6-3, 7-5) e raggiunse i quarti di finale degli Internazionali, dove poi cadde sotto i colpi dell’americano Aaron Krickstein (ko 6-4, 6-0).
Dall’altra parte del tabellone c’era Claudio Panatta, fratello minore del grande Adriano, che, come il tennista perugino, si spinse fino ai quarti di finale, dove fu sconfitto con un 6-3, 6-0 dall’ecuadoriano Andres Gomez. Piccola curiosità: i tennisti che sconfissero Cancellotti e Panatta furono poi i finalisti del torneo (alla fine esultò Gomez, che vinse in 4 set la finale contro Krickstein). Ora, dopo tutti questi anni, il ritorno di due italiani tra i migliori 8 del torneo capitolino.
Adesso è appuntamento con la storia per Musetti e Sinner. Il carrarino va a caccia di un posto in semifinale nella serata di mercoledì 14 maggio contro Alexander Zverev. Per quanto riguarda il numero uno della classifica Atp, sarà grande sfida giovedì 15 maggio contro uno tra Casper Ruud e Jaume Munar, entrambi specialisti della terra rossa. I due azzurri potrebbero incontrarsi solamente in finale. Sognare non costa nulla.
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