Francesco Passaro ko agli Internazionali d'Italia: Khachanov vince in due set e vola agli ottavi

Francesco Passaro saluta gli Internazionali d'Italia. Dopo un ottimo torneo, il tennista perugino, numero 101 della classifica mondiale, ha perso in due set il match contro il russo Karen Khachanov, valevole per un posto agli ottavi di finale del Masters 1000 di Roma. Come nel 2024, si interrompe così al terzo turno il percorso di Passaro tra le statue del Foro Italico. 

Il primo set

Passaro parte a mille: con colpi potenti e di qualità mette in difficoltà Khachanov e trova subito il break e conferma lo strappo. Sul 3-1 il russo ritrova la concentrazione e riesce prima a riportare la partita in equilibrio, per poi dare la zampata che vale il controsorpasso del 4-3. Un momento di difficoltà che sembra interminabile per Passaro, che negli ultimi 15 scambi ne ha persi 12. Da qui Khachanov consolida il break e va sul 5-3. Inutile il tentativo in extremis del perugino per riacciuffare il set: ormai il russo gioca sul velluto e conclude velocemente il parziale. Finisce 6-3, Khachanov è avanti.

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Il secondo set

La seconda parte del match prosegue sull'onda della precedente frazione, con Passaro costretto ad inseguire Khachanov. Il russo infatti conquista il primo game (al servizio), conquista il break del 2-0 e poi consolida il 3-0. La Grand Stand Arena non smette di incitare l'azzurro, che prova a scuotersi con dei tentativi di recupero che però non portano a grandi risultati. 

Sul 4-0 per il russo i giochi sembrano fatti, ma Passaro non è intenzionato a mollare facilmente l'osso. Con un moto d'orgoglio il talento perugino dello Junior si porta sul 0-30, linfa vitale per chiunque in un momento simile. L'entusiasmo però dura poco, con Khachanov che resetta un momento di défaillance e riporta il match sui binari transiberiani. Il 5-0 si trasforma però presto in un duro 6-0, che decreta la vittoria di un gran Khachanov. Comunque un bel torneo per Passaro, che ora continuerà ad allenarsi e a giocare in vista dello Slam sulla terra rossa, quel Roland Garros che vedrà il perugino nel main draw. 

Un torneo comunque più che positivo per il 24enne umbro perché reduce anche da uno stiramento muscolare alla coscia destra che lo ha costretto al ritiro all’Atp 250 di Buenos Aires, non aveva potuto esprimersi sulla terra rossa. Ora, per lui, la possibilità di difendere il successo dello scorso anno all’Atp Challenger 175 di Torino per poi ritrovare il posto che gli spetta nella top 100.