TENNIS
L’Umbria del tennis è pronta a tornare protagonista nel consiglio nazionale della Fitp. Roberto Carraresi, attualmente presidente del comitato regionale della Federazione, è l’unico candidato alle elezioni che si terranno durante l’assemblea straordinaria indetta per sabato 14 giugno a Roma, per eleggere il consigliere che dovrà ricoprire il ruolo del siciliano Iano Monaco, che purtroppo è deceduto.
Carraresi arriva alla candidatura con gli onori e il riconoscimento per i grandi successi di sviluppo dell’attività umbra arrivata ad avere 26.000 tesserati fra tennis e padel nelle scuole nel 2024 e 87 circoli attualmente (erano 91 lo scorso anno ma ci sono state delle fusioni). Insomma, Francesco Passaro super in campo e Carraresi lanciato verso la cabina di regia, l’Umbria del tennis è sempre più in prima fila.
Il dirigente spoletino è in carica come presidente umbro dal 2000 e ha cominciato da tre mesi il settimo mandato, ma si appresta a lasciare l’Umbria per entrare nel consiglio nazionale composto da 14 membri più il presidente. Il cuore verde d’Italia era stato rappresentato al primo mandato del presidente Angelo Binaghi nel 2000 da Francesco Cancellotti che ha lasciato dopo poco più di un anno per impegni personali e dal narnese Gianni Daniele (ex presidente regionale), uscito dalla squadra di Binaghi nel 2004, ma poi è stato per tanti anni team manager delle nazionali e ora è membro della commissione medica antidoping.
Nelle commissioni, ci sono anche altri tre umbri: Maria Ausilia Fiorentino del 3T nella commissione sviluppo femminile, Luca Brufani (presidente del Ct Foligno) nella commissione propaganda e Mario Malizia, giudice arbitro nazionale e istruttore nella commissione impianti padel. Anche in Umbria, ci sarà bisogno di nuove elezioni per sostituire il presidente e integrare anche un consigliere, visto che il nuovo capo delle racchette umbre dovrebbe uscire dagli attuali membri. Dopo mercoledì 14 maggio, con la scelta di Roma di Carraresi, sarà il vice presidente Maurizio Mencaroni a prendere in carico l’attività. Il perugino è anche il favorito per la successione di Carraresi, ma sarà l’assemblea dei circoli affiliati ad eleggere il nuovo vertice e la composizione del consiglio. Assemblea che si dovrebbe tenere a settembre.
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