Foligno penalizzato, l'avvocato Accica: "Ecco perché il -1 è ingiusto"

Dopo giorni di scoramento, rabbia, voci e illazioni, il Foligno Calcio ha deciso di prendere la parola e fare chiarezza sulla vicenda Andrea Bobbi, il tecnico che nel 2023/24 dopo l’esonero ha fatto vertenza e non è stato liquidato entro i termini, vicenda che ha portato al punto di penalizzazione che ha rimescolato le carte in vetta al girone B di Promozione. Ora la classifica dice Foligno e San Venanzo appaiati a quota 69 punti, in attesa dell’ultima giornata della stagione regolare che verrà disputata una volta discusso il ricorso (che verrà presentato tra mercoledì 7 e giovedì 8).

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A parlare è l’avvocato Domenico Accica, il legale che difende il club, la cui visione sul caso è chiarissima. “In primo luogo vorrei fare chiarezza sul fatto che il Foligno ha pagato 7.050 euro a fronte dei 7.150 avanzati dall’allenatore - spiega -. Il Foligno ha pagato 100 euro in meno, non perché non abbia i soldi per saldare l’intero importo, bensì perché la cifra pagata è quella che ci è stata chiesta via mail dal legale del signor Bobbi. Per la cronaca, poi, vorrei ricordare che il presidente Simone Filippetti ha preso il Foligno ormai due stagioni fa e ha pagato tutto e tutti, debiti compresi, per una cifra che si aggira attorno ai 400 mila euro..."

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Accica poi prosegue: "In secondo luogo, non è condivisibile la dietrologia che è stata fatta in questi giorni secondo la quale il Filippetti abbia fatto apposta a non saldare il dovuto in tempo a Bobbi, pensando forse a un futuro accordo con l’Acf. Ora la mia domanda è questa: ma se il Filippetti volesse abbandonare il progetto Foligno Calcio, sarebbe meglio lasciare con una vittoria o con una sconfitta? Lascio a voi la risposta. Ora faremo ricorso puntando sul fatto che non c’è stato dolo specifico nel mancato pagamento delle somme a Bobbi e che la circostanza non ha intaccato i principi di regolarità del campionato. Ammettiamo un’ammenda, ma il -1 no. E punteremo su questo. Perché preciso che Filippetti ha dato mandato alla segreteria di pagare entro i 30 giorni canonici i 7.150 euro, ma poi ‘faccio io, fai tu’ e il pagamento non è avvenuto. Conservo ed ho esibito in udienza anche la mail del direttore generale del club che conferma che Filippetti aveva dato ordine di pagare. In ragione di ciò, per la società la partita è ancora aperta sia sotto il profilo giudiziale che sportivo in quanto siamo certi che il Foligno farà di tutto per vincere il campionato”.