Il Perugia andrà in ritiro nella Coverciano d'Argentina intitolata a Leo Messi

Il Perugia di Faroni riparte dall'Argentina per tornare grande. Almeno è quanto spera il patron dei Grifo che ha deciso di far svolgere parte del ritiro precampionato della squadra affidata ancora una volta a Vincenzo Cangelosi nel Centro tecnico dell'Afa (Asociación del Fútbol Argentino), per intenderci l'equivalente del nostro Centro tecnico di Coverciano della Figc. Pur non entrando nei particolari dell'operazione, l'annuncio lo ha dato il responsabile dell'area tecnica del Perugia, Mauro Meluso (foto sotto), alla vigilia dell'ininfluente 38esimo turno di campionato tra i biancorossi (ormai fuori dai playoff) e il Pontedera, al Curi.

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“Abbiamo già programmato il ritiro pre campionato - ha detto in conferenza stampa Meluso - tra l’8 e il 10 luglio ci troveremo a Perugia per fare le visite mediche e poi molto probabilmente andremo in ritiro in Argentina per 15 giorni in una sede spettacolare, per poi fare ritorno a Perugia i primi di agosto”.

Ebbene la scelta della società è caduta proprio sul Predio Deportivo Lionel Messi, che si trova a Ezeiza, a circa trequarti d'ora di macchina da Buenos Aires (dista 38 km). Il centro è il cuore pulsante del calcio argentino e nel marzo 2023 è stato ufficialmente intitolato a Lionel Messi, capitano e simbolo indiscusso della Selección argentina, in riconoscimento del suo contributo straordinario e della sua eredità nel mondo del calcio.

Il centro sportivo, che per decenni ha visto nascere e crescere generazioni di campioni, rappresenta la “casa” di tutte le selezioni nazionali, maschili e femminili. Qui si preparano le squadre che portano il nome dell’Argentina nei tornei internazionali più prestigiosi. Il complesso dispone di strutture moderne e all’avanguardia: tre piani di hotel dedicati agli atleti, un centro di alta performance con attrezzature mediche, sale di recupero, spazi per la formazione, un auditorium da 360 posti e numerosi servizi per garantire il massimo comfort e le migliori condizioni di allenamento.

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Durante la cerimonia di intitolazione, Messi sottolineò il legame speciale che lo unisce a questo luogo, definendolo una fonte di energia positiva e un rifugio nei momenti difficili della sua carriera. “Questo posto mi ha aiutato molto, anche nei momenti peggiori. Sono felice che ora porti il mio nome, è un riconoscimento molto speciale”, dichiarò visibilmente commosso.

Tornando al Perugia, Meluso ha detto che quello che si appena concluso va considerato "l'anno zero" dell'avventura di Faroni (e della sua) al timone della società. Precisando però: “Quando parlo di anno zero non significa che partiamo da zero. Sono convinto che abbiamo gli strumenti per combattere per i primi posti. Nei prossimi due anni l’obiettivo è quello di andare in Serie B”. Le basi potrebbero essere gettate proprio dal ritiro estivo in Argentina, nel nome di Leo Messi.

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