CALCIO SERIE C
Lamberto Zauli sarà il nuovo allenatore del Perugia. E' ufficiale, il mister è pronto per questa nuova avventura e dirigerà il suo primo allenamento del Grifo nel pomeriggio di lunedì 28 ottobre, alle 15. L'annuncio dello Zidane della B è stato dato sui canali ufficiali del club biancorosso. La presentazione ufficiale avverrà alla fine della seduta, con la conferenza in programma alle ore 17.30 alla sala stampa del Curi. Rinviata a data da destinarsi l'incontro tra i giornalisti e il presidente Javier Faroni, inizialmente in programma alle 16.30.
Visualizza questo post su Instagram
Lamberto Zauli si era guadagnato questo soprannome durante la sua carriera da calciatore. Trequartista elegante ma con grande prestanza fisica, ha collezionato 146 presenze in A (20 gol e 9 assist), 158 in B (28 gol e 3 assist), e 168 in C (23 gol, 4 assist).
Zauli, nato il 19 luglio 1971, Zauli ha iniziato la carriera di allenatore nel 2009 e in sette anni (dall'inizio fino al 2016) ha collezionato sei esoneri. La prima esperienza con il Bellaria Igea Marina, in Romagna, sua ultima squadra nella carriera da calciatore. L’ex numero 10 è stato esonerato il 7 aprile 2010, dopo 28 punti raccolti in 29 partite di Lega Pro seconda divisione (la vecchia C2).
Due mesi dopo, il 29 giugno, l’arrivo a Fano, sempre in seconda divisione di Lega Pro. Un ritorno in granata per Zauli, che aveva già vestito la maglia dei marchigiani nel 1991-92. Anche qui è un’esperienza breve, visto che si chiude con l’esonero il 5 aprile 2011.
Il 3 gennaio 2012 diventa l'allenatore della Reggiana. Alti e bassi in Emilia-Romagna, con Zauli che durante questo periodo ottiene il titolo di allenatore Uefa Pro (obbligatorio per allenare squadre di massima categoria) e subisce successivamente un altro esonero. Quest’ultimo però non dura molto, con la società granata che lo richiama in sostituzione di Luigi Apolloni. Una scelta che si è rivelata azzeccata, visto che Zauli ottiene la salvezza ai playout, sconfiggendo il Cuneo.
Il 3 febbraio 2014 è chiamato a sostituire Mario Vittadello sulla panchina del Real Vicenza. Con i veneti raggiunge una bella promozione in Lega Pro, ma non viene confermato per la stagione successiva. Così Zauli si siede sulla panchina del neopromosso Pordenone. Un’esperienza che risulterà breve, visto che verrà esonerato dopo aver raccolto due punti in cinque giornate.
Il 22 giugno 2015 diventa il nuovo allenatore del Santarcangelo. Dopo aver conquistato la salvezza, il primo giugno 2016 viene scelto come tecnico del Teramo. Anche qua la panchina ha vita breve, con Zauli esonerato dopo quattro giornate, dove la squadra raccoglie un solo punto trovandosi così all'ultimo posto, la società lo esonera. Torna sulla panchina della squadra abruzzese il 9 dicembre, al posto di Federico Nofri, ma viene nuovamente sollevato dall'incarico il 13 febbraio 2017 e sostituito da Guido Ugolotti.
Il 12 luglio diventa il nuovo tecnico della Primavera dell’Empoli, con cui arriva fino alla finale playoff del campionato 2017-18. Nonostante il ko col Cagliari, i toscani hanno disputato lo stesso il torneo Primavera 1, venendo ripescati in virtù della retrocessione della prima squadra del Novara in C. L'anno seguente si salva, avendo la meglio sul Genoa ai playout.
Il 3 luglio 2019 viene ingaggiato dalla Juventus come allenatore della Primavera. Coi bianconeri ha raggiunge la semifinale della Coppa Italia di categoria, venendo eliminati dalla Fiorentina, prima della conclusione anticipata della stagione a causa pandemia Covid.
Nell'agosto 2020 viene promosso alla guida della Juventus U23, portando i giovani bianconeri in zona playoff. In particolare nel 2021-22 raggiunge il secondo turno della fase nazionale, migliore risultato di sempre del club, venendo eliminato dal Padova solo per via del peggiore piazzamento in regular season.
Il 13 giugno 2022 viene chiamato alla guida del Sudtirol, neopromosso in B, salvo poi risolvere consensualmente il contratto il successivo 9 agosto, dopo un precampionato non all'altezza delle aspettative del club altoatesino. Non avendo guidato il Südtirol in incontri di campionato, rimane libero di accordarsi con altri club nel corso della stagione, così il 13 febbraio 2023 subentra sulla panchina del Crotone, in C. Traghetta i calabresi al secondo posto in campionato, ma ai playoff subisce l'eliminazione al secondo turno della fase nazionale contro il Foggia.
Confermato dai pitagorici anche per la stagione successiva, viene inizialmente esonerato il 16 ottobre 2023, provvedimento che verrà tuttavia revocato dalla società dopo qualche ora, su richiesta dei giocatori della rosa. Nonostante ciò, alcuni risultati negativi portano la società a esonerarlo definitivamente il 19 febbraio 2024, lasciando la squadra rossoblù al settimo posto in classifica. Tuttavia il 21 marzo seguente viene richiamato ancora una volta sulla panchina calabrese, con la squadra sempre settima, dopo le dimissioni di Silvio Baldini. A fine stagione si piazza al nono posto, qualificandosi ai play-off dove viene eliminato al primo turno dal Picerno, sostituito poi da Emilio Longo.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy