Attualità
L'area di comunità a Beroide
“Collegare le Comunità ed accogliere i Turisti: la rete degli Hub della Valle Spoletana”. Questo il nome del progetto che il Comune di Spoleto ha presentato la scorsa settimana in risposta all’avviso pubblico della Regione Umbria per gli “Investimenti in infrastrutture per l’agricoltura e per lo sviluppo socio-economico delle aree rurali”. Progetto per il quale l'ente ha richiesto 1.336.000 euro. L’obiettivo è riqualificare le aree di comunità presenti nel territorio comunale, recentemente oggetto di nuove concessioni ad associazioni e Pro Loco per i prossimi nove anni. Due le azioni previste su cui i tecnici del Comune hanno lavorato per la redazione del progetto e la previsione degli interventi necessari.
La prima (Azione 4), relativa alla realizzazione, adeguamento e ampliamento di infrastrutture turistiche, interessa le aree di comunità di Crocemarroggia, Bazzano Inferiore, Bazzano Superiore, Montemartano, Protte e Eggi, mentre per quanto riguarda la seconda (Azione 5), che ha come oggetto il miglioramento, adeguamento e ampliamento di infrastrutture ricreative pubbliche, il finanziamento è stato richiesto per Baiano, Beroide, Cortaccione, San Venanzo, San Brizio, San Martino in Trignano, San Nicolò-La Chiesetta e San Nicolò Zona Peep.
Gli interventi nell’Azione 4 prevedono l’installazione di nuovi sistemi di illuminazione e di impianti di sicurezza e video sorveglianza alla realizzazione di spazi gioco per bambini e di una biblioteca diffusa, fino ad interventi finalizzati al superamento delle barriere architettoniche e alla sistemazione degli edifici presenti. Il progetto complessivamente ammonta a 668.000 euro in totale (Crocemarroggia 225.000 euro, Bazzano Inferiore 23.000 euro, Bazzano Superiore 130.000 euro, Montemartano 140.000 euro, Protte 100.000 euro ed Eggi 50.000 euro).
Identica la cifra richiesta dal Comune di Spoleto anche per l’Azione 5, con interventi che vanno dalla realizzazione di un campetto e una struttura polifunzionale alla ristrutturazione di bar, spogliatoi, bagni e sale annesse, fino all’installazione di una cisterna per il recupero delle acque piovane e la realizzazione di un campo da tennis e beach volley. Le zone interessate sono Azzano (150.000 euro), Baiano (80.000 euro), Beroide (30.000 euro), Cortaccione (140.000 euro), San Venanzo (120.000 euro), San Brizio (25.000 euro), San Martino in Trignano (45.000 euro), San Nicolò-La Chiesetta (28.000,00 euro), San Nicolò zona Peep (50.000 euro). Le risorse messe a disposizione arrivano dal Complemento di Sviluppo rurale per l’Umbria 2023-2027 (Csr), ossia il documento di programmazione regionale attuativo del Piano Strategico nazionale della Pac (Politica Agricola Comune) 2023-2027.
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