Attualità
Con la pioggia e il calo delle temperature sono tornati i fiori sull’altopiano di Castelluccio di Norcia. Dopo la delusione per la mancata esplosione di colori di fine giugno e inizio luglio, spenta dal gran caldo e dalla totale assenza di precipitazioni, nel cuore del Parco nazionale dei Monti Sibillini si sta nuovamente assistendo alla fioritura della lenticchia e di alcune specie di fiori selvatici. Si tratta della terza semina, l’ultima in ordine di tempo fatta dai coltivatori del prezioso legume Igp di Castelluccio e che sta sbocciando in questi giorni tra il Pian Piccolo, il Pian Perduto e il Piano di San Lorenzo. Certo, nulla a che vedere con la tavolozza di colori che ogni anno migliaia di turisti possono ammirare nel suo massimo splendore proprio tra la fine di giugno e i primi di luglio, periodo segnato da un caldo così forte da aver di fatto bruciato i fiori.
“Stanno sbocciando nuovamente i fiori e così si dovrebbe andare avanti lentamente sino a fine luglio”, ha detto ieri l’assessore al Turismo, Marianna Stella, avvertendo però che “come sempre molto dipenderà dalle condizioni meteorologiche, ma tra le piogge di questi giorni e le previsioni siamo ottimisti”. Sulla flessione delle presenze turistiche, l’assessore spiega che “per fortuna il flusso dei visitatori è stato costante ma scaglionato durante i giorni feriali, dopodiché lo scorso weekend è vero che gli operatori hanno notato un leggero calo”. Resta, invece, da capire se il gran caldo di fine giugno e inizio luglio, oltre a bruciare la fioritura, penalizzerà anche il raccolto della lenticchia Igp. Sul punto la cautela è massima, ma Lorenzo Battistini, giovane agricoltore di Norcia e presidente del consiglio comunale, teme che “la resa sarà più bassa delle precedenti annate”.
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