Chi era Laura Papadia, uccisa dal marito: 36 anni, vicedirettrice di un supermercato. Le colleghe: "Una ragazza in gamba e professionale"

Laura Papadia era la vicedirettrice del supermercato Tigre di via Martiri della Resistenza e ieri mattina avrebbe dovuto lavorare fin dal mattino, ma tra gli scaffali e i reparti la trentaseienne non è mai arrivata, perché suo marito, Nicola Gianluca Romita, le ha tolto la vita, lasciandola poi sul pavimento della loro camera da letto. Papadia era originaria di Palermo e come Romita era arrivata a Spoleto nel 2023 per assumere l’incarico che le aveva dato il gruppo Gabrielli, di cui fa parte il supermercato in cui lavorava e dove ieri alle 15, compreso il terribile accaduto, sono stati chiusi i battenti e rimandate a casa le colleghe di Papadia, comprensibilmente scioccate dall’accaduto.

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Loro descrivono la vicedirettrice come una ragazza estremamente in gamba e professionale, seppur quello al Tigre di Spoleto era per la trentaseienne il primo incarico di responsabilità, che svolgeva con vera dedizione. E anche per questo quando ieri mattina le colleghe non l’hanno vista arrivare al lavoro il suo ritardo è apparso strano fin dai primi minuti. Subito Papadia è stata contattata al cellulare per capire cosa le fosse accaduto, ma lei non ha riposto e probabilmente era già morta all’interno dell’appartamento di via Portafuga, a poche centinaia di metri dal supermercato. Che fosse successo qualcosa di molto grave alla vicedirettrice lo ha poi confermato la presenza della polizia, arrivata a metà mattinata nel supermercato, dove nel giro di pochi minuti tutto il personale ha appreso della morte della collega.

Tra gli scaffali, però, Papadia non avrebbe mai dato segnali che potessero in qualche modo far ipotizzare un rapporto problematico col marito, ma la vicedirettrice era discreta, per cui è anche possibile che coi colleghi abbia preferito non confidarsi. Qui l’ultima volta aveva lavorato il giorno precedente e se n’era tornata a casa apparentemente serena, quando cioè ha finito il turno e salutato tutti dicendo che sarebbe tornata il giorno seguente, cioè ieri, quando invece è stata trovata morta sul pavimento della sua camera da letto.